La Salernitana è pronta a fare ricorso rispetto alla decisione del giudice sportivo di chiudere per la partita del prossimo campionato il settore distinti e di diffidare lo stadio Arechi. Il club ha accolto con dispiacere la notizia della multa salata di 40mila euro e ha rinnovato il proprio appello affinché la tifoseria possa assumere sempre un comportamento esemplare evitando atteggiamenti che ledano l'immagine della città e della stessa società. Non è da escludere un intervento del presidente Iervolino attraverso i canali ufficiali e un appello affinché si possano isolare questi personaggi che, domenica scorsa, al netto di ogni provocazione e paura di retrocedere avrebbero dovuto evitare il lancio di oggetti e la conseguente sospensione della partita. Ad ogni modo l'amministratore delegato Maurizio Milan ha già consultato l'avvocato Francesco Fimmanò e la Salernitana, entro la fine di questa settimana, inoltrerà reclamo alle autorità competenti chiedendo la riapertura dei distinti. Si farà leva soprattutto sul comportamento corretto e sportivo del resto dello stadio che, in modo inequivocabile, ha preso le distanze dai facinorosi. Nel recente passato, per ben due volte, la curva del Verona era stata chiusa in prima istanza per cori razzisti e poi riaperta. La verità è che migliaia e migliaia di persone non possono pagare per gli errori di uno sparuto gruppo di tifosi che, tra l'altro, rischiano un provvedimento di DASPO. Le forze di polizia stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso e potrebbero esserci sviluppi a breve. L'appello unanime è del tutto condivisibile: nei giorni in cui si ricorda la più grande tragedia sportiva della città di Salerno, è obbligatorio onorare la memoria degli angeli granata mostrandosi impeccabili in ogni comportamento. Cosa che la tifoseria salernitana ha fatto per tutta la stagione e in tutti gli stadi italiani.

Sezione: News / Data: Gio 26 maggio 2022 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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