Dopo una vera e propria adunata via social centinaia di persone si sono radunate a Napoli, davanti alla sede dell'Università Orientale per protestare contro il coprifuoco e ed un probabile nuovo lockdown. I manifestanti hanno mostrato uno striscione con la scritta "Tu ci chiudi, tu ci paghi", attaccando il Governatore della Campania Vincenzo De Luca e il Governo Conte con cori di protesta. Sono anche stati accesi dei fumogeni. Un altro grande stiscione recita: "A salute è a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe". Il corteo di diverse centinaia di persone, quasi tutti giovani, ha attraversato tutto il centro storico di Napoli fino alla sede della Regione Campania. A Santa Lucia c'è stato uno scontro con le forze dell'ordine schierate in assetto antisommossa alle spalle della sede della Regione. Il corteo contro le misure restrittive anti-Covid s'è ingrossato ulteriormente lungo il percorso e ha trovato uno sbarramento di forze dell'ordine sul lungomare. All'altezza dell'incrocio con via Santa Lucia è cominciato il lancio di bombe carta e fumogeni verso le forze dell'ordine, colpita anche una camionetta dei carabinieri. Contro i manifestanti che correrevano verso la sede della Regione c'è stato un fitto lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine.

Sezione: News / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 09:30 / Fonte: TuttoNapoli
Autore: TS Redazione
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