Il Perugia gioca per il suo futuro sul campo e anche per quello societario. La retrocessione costerebbe a Santopadre un ridimensionamento del giro d'affari di almeno 10 milioni di euro. A tanto ammontano all'incirca i soldi in ballo in queste sfide salvezza contro il Pescara, che ovviamente combatte contro lo stesso fantasma. La C è un buco nero in cui il Perugia non deve farsi risucchiare per assicurarsi un futuro e per continuare ad essere il riferimento calcistico della regione. I club di B, in media, possono contare su un fatturato (la somma di ciò che il club fattura, non parliamo di utile o perdita, risultati che vengono fuori dalla differenza tra costi e ricavi) tra i 10 e 15 milioni di euro. In C, la cifra si riduce di oltre un terzo. Crollano mutualità e diritti tv, diminuiscono drasticamente visibilità e appeal del marchio, di conseguenza calano a picco anche sponsor e ricavi da botteghino e marketing. E anche il valore dei calciatori più appetibili sul mercato.

Sezione: News / Data: Lun 10 agosto 2020 alle 10:30 / Fonte: perugia24
Autore: TS Redazione
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