Più croce che delizia: Kiyine, è il momento di svoltare

Sofian Kiyine è con molta probabilità uno dei calciatori più talentuosi della Salernitana e di tutta la serie B. Il trequartista marocchino è tornato alla Salernitana nel mercato di gennaio tra lo scetticismo e lo stupore generale. Non il classico calciatore tutta corsa e forza che piace a Castori. Si era detto che nel mercato estivo il talentuoso trequartista avesse rifiutato di tornare in serie B e che volesse giocarsi le sue chance alla Lazio. Il fantasista poi, una volta tornato a Salerno, ha smentito sui social questa versione dei fatti. In effetti lo staff tecnico non è mai stato del tutto convinto di riprendere il calciatore, avendo in rosa già Cicerelli e Anderson in quel ruolo. 

Kiyine è arrivato lo stesso a Salerno per la sua terza esperienza tra i granata. Il calciatore si è presentato in non perfette condizioni fisiche, soprattutto per il mancato impiego con la Lazio per i primi 6 mesi, in cui era praticamente fuori rosa. Mister Castori però lo ha subito messo in campo, o dall'inizio o a partita in corso, per fargli recuperare la forma fisica quanto prima possibile. Dopo quasi 3 mesi però. non si vedono miglioramenti. Sofian continua a non saltare l'avversario come sa fare benissimo, continua a non incidere e continua a farsi ammonire. Serve una svolta, in passato ha già dimostrato di poter fare la differenza, i compagni e i tifosi si aspettano tanto da lui. La Serie A va conquistata sul campo e giorno dopo giorno, al calciatore marocchino manca proprio la continuità nelle giocate e nelle prestazioni. Nella sfida con il Cosenza, Kiyine, entrato nel secondo tempo, ha giocato una delle peggiori gare della sua esperienza salernitana. A dieci partite dalla fine c'è ancora tempo per dimostrare quanto vale, per la gioia dei tifosi e per la sua carriera. Forza Sofian!