Mentre sui social qualcuno chiede addirittura al Comune di non concedere lo stadio alla Salernitana per le partite casalinghe (si sta superando davvero il limite della decenza, l'amministrazione ovviamente ha risposto con una risata a questa sollecitazione), il Sindaco Vincenzo Napoli è costantemente in contatto con il Governatore Vincenzo De Luca e con il Governo Nazionale per capire quando si potranno riaprire al pubblico le varie strutture ancora chiuse a causa del Covid. Al momento non giungono buone notizie per tutti quei tifosi che sperano quanto prima di tornare sui gradoni a sostenere la Salernitana. Almeno fino a ottobre non ci sarà nessuna riapertura, neanche parziale, anche a causa dell'aumento dei contagi nella regione Campania. Non preoccupa tanto la presenza sugli spalti (il distanziamento è assolutamente fattibile in un impianto da 40mila posti a sedere), quanto l'assembramento che si potrebbe creare al momento del deflusso e dell'ingresso. Non è da escludere che addirittura tutto il campionato si possa giocare a porte chiuse. Il CTS e gli stessi Comuni potrebbero spingere per una riapertura totale e senza limitazioni soltanto quando sarà a disposizione il vaccino. I 2700 abbonati attendono, per loro la possibilità di assistere gratuitamente alle prime cinque gare a porte aperte. Gli ultras, o buona parte di essi, diserterebbero a prescindere non solo per la vicenda legata a Lotito e alla multiproprietà, ma anche perchè non accettano una curva con mascherine, distanziamenti e impossibiità di fare il tifo in libertà come sempre accaduto. Non a caso la società non lancerà la campagna abbonamento 2020-21. 

Sezione: News / Data: Ven 11 settembre 2020 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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