Il calcio, spesso, sa raccontare storie incredibili. Capita anche che un calciatore che segna pochissimi gol si riscopra improvvisamente un cannoniere di razza quando incontra una squadra o un allenatore. Ricordate di Paci, centravanti della Lucchese che castigava puntualmente i granata condannandoli all'1-1 diventato ormai scientifico? Una cosa simile succede al capitano Francesco Di Tacchio quando sulla panchina avversaria siede Pierpaolo Bisoli. La prima gioia è storia del settembre 2018, quando all'Arechi arrivava un Padova secondo in classifica addirittura indicato come possibile rivelazione della stagione. Un missile dai 25 metri dell'ex Avellino, tuttavia, spezzò l'equilibrio e diede il via alla crisi senza fine dei biancoscudato, inesorabilmente retrocessi al termine della stagione e sconfitti quel giorno per 3-0 anche grazie ai gol di Casasola (che sarà in campo lunedì sera) e Djavan Anderson. Ma non è finita qui. Nello scoppiettante 3-3 della passata stagione, quando Bisoli battibeccò con un paio di giornalisti presenti in tribuna e che non apprezzarono il comportamento alquanto nervoso nei confronti della panchina granata, sempre Di Tacchio andò a bersaglio siglando finanche una doppietta: prima un preciso colpo di testa da centravanti vero su assist di Lopez, poi un rigore decisivo a tempo ampiamente scaduto che consentì alla Salernitana di restare aggrappata al treno playoff. Che la storia possa ripetersi anche nel posticipo dell'ottava giornata...

Sezione: News / Data: Ven 20 novembre 2020 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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