Bisoli cambia, Castori resta fedele alla linea e ritrova pedine importanti. Il tecnico della cenerentola Cremonese bisognoso di una radicale svolta ha annunciato da giorni il probabile passaggio al 3-5-2, mentre quello della Salernitana proseguirà con il 4-4-2. Solo ieri pomeriggio l'allenatore granata ha ritrovato gran parte dei reduci dalle nazionali: Belec, Dziczek, Gyomber, Veseli, (tranne Karo che oggi si riunirà al gruppo) sono rientrati ieri in Italia. Dopo la sosta i granata torneranno all'Arechi (un mese dopo l'ultima gara, vinta contro l'Ascoli) con i soli Lombardi e Gondo ai box. L'ivoriano lavorare sempre a parte, la sensazione è che lo staff non voglia rischiarlo: tornerà a Cosenza. Anche perché il recupero di Anderson dona a Castori più soluzioni per il reparto avanzato. Da quando ha risolto il problema all'adduttore destro, l'ex Santos è stato provato spesso come esterno di sinistra. Lo stesso ruolo che «decise» il match contro l'Ascoli. Una tentazione, però, a cui cedere solo a partita in corso, se necessario.

Per l'undici iniziale, infatti, l'allenatore dovrebbe andare sul sicuro, non lasciandosi ingolosire dalla possibilità di mettersi a specchio. Non dall'inizio, almeno. La Salernitana del Monday night ripartirà dal duo Tutino-Djuric in avanti e dalla gamba di Cicerelli e Kupisz sulle ali. In mediana, Dziczek spera di essere partner di Di Tacchio. Il polacco chiede continuità ed è galvanizzato dalla fascia di capitano indossata con la Polonia U21, mentre Schiavone ha accusato qualche problemino muscolare nella sosta. Un duello interessante, che vede anche Capezzi spettatore interessato. Valutazioni in corso. Casasola a destra e il rientrante Lopez a sinistra sembrano certi di una maglia in difesa dinanzi a Belec. La coppia centrale dovrebbe essere composta da Aya e Gyomber. Veseli è stimato da Castori, ma viene pur sempre da tre partite di fila con l'Albania.

Sezione: News / Data: Sab 21 novembre 2020 alle 09:00 / Fonte: Il Mattino
Autore: TS Redazione
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