Hanno giocato insieme per tre stagioni nella Roma, dal 2016 al 2019. E sabato potrebbero ritrovarsi insieme al centro della difesa della Salernitana nella decisiva gara con il Monza di Palladino. Fazio e Manolas ne hanno vissute tante in maglia giallorossa, prima con Spalletti in panchina, poi con Di Francesco e Ranieri.

Il greco, costretto a non giocare al Meazza contro l’Inter per sintomi influenzali, è pronto al debutto all’Arechi nel match che vale una stagione. Il Comandante è fuori da cinque gare per un problema a un polpaccio, ma si sta allenando da giorni con i compagni e dovrebbe giocare dall’inizio. Anche Jerome Boateng da ieri si allena con il gruppo e quindi Liverani potrà scegliere in caso di linea a quattro. Non è da escludere una staffetta proprio tra Fazio e Boateng. Dall’altra parte ci sarà l’ex Milan Djuric e servirà, dunque, una difesa fisica per fermare il gigante di Tuzla.

Fazio e Manolas, due pupilli di Walter Sabatini, avranno certamente ricevuto la carica del dg in settimana anche attraverso il suo più stretto collaboratore, Pietro Bergamini, che ormai è stabilmente a Salerno in questi giorni. Occorrerà una difesa di ferro, ma più complessivamente ci vorrà una Salernitana determinata, tutta un’altra squadra da quella vista all’opera (o meglio, vista e basta) a San Siro contro l’Inter.

L’ultima partita giocata insieme da Fazio e Manolas, in quella circostanza in una linea a quattro, risale al 12 maggio 2019 quando all’Olimpico la Roma di Claudio Ranieri superò 2-0 la Juventus con reti di Florenzi e Dzeko. I due erano titolari, ma in una difesa a tre completata da Juan Jesus, anche in quella serata del 10 aprile 2018, quando la Roma di Eusebio Di Francesco superò 3-0 il Barcellona in casa, con l’ultimo gol all’82’ proprio di Manolas, e centrò la qualificazione alla semifinale di Champions League contro il Liverpool. Ora ad entrambi si chiede di prendere per mano la Salernitana per alimentare il sogno salvezza.

Sezione: News / Data: Gio 22 febbraio 2024 alle 12:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print