Lo scorso anno, dicembre, è stato il mese in cui è iniziata la debacle granata. Trentuno giorni, sei partite giocate e soltanto una vittoria portata a casa. Un declino che ha poi accompagnato la squadra campana a giocarsi, a giugno, i play-out con il Venezia. Quest'anno, invece, dopo due mesi di euforia, di ottimi risultati, la Salernitana, da ottobre ad oggi, è riuscita a vincere soltanto una partita su otto, quella casalinga contro la Virtus Entella. Un periodo negativo che ormai dura da troppo tempo, da cui non si riesce più ad uscire. Paradossalmente, almeno per il momento, la classifica è l'unica nota positiva per i granata: undicesimo posto, 19 punti, tre in meno dalla seconda e cinque in più dalla zona play-out. Un risultato non proprio da buttare, ma che però bisogna migliorare. 

In questo lungo mese, tra l'euforia delle festività natalizie, la Salernitana dovrà provare a chiudere l'anno in modo positivo. Da sabato al prossimo 29 dicembre, i granata dovranno scendere in campo per ben cinque volte, due delle quali in casa, all'Arechi, e tre in trasferta in giro per l'Italia. Le squadre che dovrà affrontare, in ordine temporale, sono: Cittadella, Crotone, Empoli, Pordenone e Spezia. Fra tre giorni, al 'Tombolato', la Salernitana sfiderà il Cittadella, reduce dalla sconfitta in Coppa Italia con la Fiorentina, ma che in Serie B sta disputando una stagione con i fiocchi e occupa, attualmente, assieme al Pordenone, la seconda posizione in classifica. E' sicuramente, dopo circa quattro mesi di campionato, una delle sorprese di quest'anno. La squadra di Ventura, però, dovrà cercare, in un modo o nell'altro, di riuscire a portare a casa il risultato. Perché, dopo il pareggio con l'Ascoli, l'ambiente granata si definitivamente spaccato. Del resto un vecchio proverbio dice: 'chi ben comincia è a metà dell'opera', nel senso che vincere con il Cittadella sarebbe un punto d'inizio importante per i granata campani. Poi ci saranno altre quattro partite, con avversari altrettanto tosti. L'obiettivo è quello di chiudere l'anno in crescendo, sia per quanto riguarda i risultati, sia per le prestazioni, ma soprattutto per la classifica. La paura dei tifosi è quella di ripetere una stagione come quella dello scorso anno. Al momento, però, non possiamo tirare le somme, aspettiamo la fine di dicembre e poi faremo i conti. In queste ultime partite dell'anno sosteniamo la squadra: insieme si può.

Sezione: News / Data: Mer 04 dicembre 2019 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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