SEPE 6 - Bravo a chiudere sul primo tiro di Lammers, nessuna colpa su entrambi i gol, specie sul secondo quando la deviazione di Fazio lo taglia completamente fuori traiettoria.

GYOMBER 5,5 - Concede l'appoggio a Lammers sulla prima palla gol dei toscani e appare sempre in ritardo sulle chiusure di reparto. Seconda gara consecutiva sottotono per il centrale granata DAL 56' DANIULIC 6,5 - Impatto importante per il neoacquisto granata, che dimostra subito la sua fisicità e la sua graniticità in un paio di occasioni. Due buone chiusure e tanta personalità per quello che sarà sicuramente il centrale titolare della nuova difesa granata

FAZIO 5 - Passo indietro anche per lui che si perde Satriano sul primo gol, facendosi bruciare sul tempo, e devia in maniera sfortunata la conclusioene di Lammers sul goal del definitivo 2 a 2. Spesso in difficoltà contro Satriano, colma con l'esperienza la vivacità dell'ex Inter che comunque vince il duello alla distanza.

BRONN 5,5 - Come i suoi colleghi di reparto patisce la vivacità di Lammers e Satriano, e soffre gli inserimenti di Pjaca che lo salta quasi sistematicamente. Con Daniulic e Lovato potrebbe scivolare presto in panchina.

MAZZOCCHI 7 - Migliore in campo ma non è una novità. Primo gol e prima gioia in serie A, strameritata. A sinistra o a destra non fa differenza, Pako ci mette sempre cattiveria e dinamismo, rappresentando un pericolo costante anche per la difesa dell'Empoli. Come i suoi predecessori, anche Stojanovic avrà gli incubi stanotte. DAL 82' BRADARIC S.V.

CANDREVA 5,5 - Meno brillante del solito, ha l'intuizione sul goal del vantaggio di giocare il corner corto dopo aver visto il piazzamento a zona della difesa avversaria. Non incide come di consueto, con qualche cross non ben calibrato. 

MAGGIORE 6 - Partita sufficiente del gioiellino granata che pare comunque più lento del solito. In avvio sbaglia un paio di appoggio facili ed un'apertura che poteva dare il via ad un contropiede interessante. Nella ripresa sale di ritmo e la squadra ne risente. Dal 72' KASTANOS 6 - Gioca e tocca tanti palloni, provando ad imbeccare un ispirato Piatek. Come sempre essenziale nel finale di gara per dare equilibrio alla squadra. 

COULIBALY 6,5 - Dopo Mazzocchi il migliore in campo. Lotta come un leone, sdradica palloni in continuazione e prova a proporsi in fase offensiva. Il lob questa volta non gli riesce ma il suo contributo è come sempre ineccepibile ed essenziale al gioco di Nicola.

VILHENA 6 - Partita condizionata da alti e bassi: nel primo tempo evanescente, nella ripresa accorcia le distanze tra centrocampo ed attacco e la Salernitana appare più legata. Suo l'assist al bacio che Dia deve solo, in qualche modo, spingere in porta.

BONAZZOLI 5,5 - Partita sottotono per Federico che si accende solo in rare occasioni, come nell'azione che precede il goal di Mazzocchi quando pesca Maggiore in area che assiste Vilhena, murato. Strappa poco, anche perchè Grassi gli si avvinghia addosso come un mastino. DAL 56' PIATEK 6 - Ha il merito di procurare l'angolo dal quale nasce il goal del momentaneo vantaggio, con un'azione insistita e caparbia, che evidenziano le sue qualità tecniche. Il pistolero ha un buon impatto sulla partita, nonostante fosse la sua prima. Le pistole per ora restano nella fondina, ma sono calde, come quando mettono a dura prova i riflessi di Vicario.

DIA 6,5 - Terza partita da titolare, terzo goal. Di destro, in spaccata e "di corpo" Dia è sempre li pronto a buttarla dietro. Un rapace di area come non si vedeva a Salerno da secoli, ma con tanto movimento senza palla e qualche sgasata che infiamma l'Arechi. Acquisto super azzeccato. DAL 82' BOTHEIM S.V.

DAVIDE NICOLA 6 - Il voto è la media tra primo e secondo tempo, ovvero tra un 5,5 della prima frazione dove si lascia sorprendere da un Empoli ben organizzato non riuscendo ad apportare i giusti correttivi e una un 6,5 della ripresa dove conferma di saper leggere bene le gare e cambiare le cose giuste. Sfortunato sull'ennesima deviazione sul tiro di Lammers, ha sulla testa il peso di qualche cambio dall'inizio che poteva fare, visto che la squadra era palesemente sulle gambe in più di un uomo. 

Sezione: News / Data: Lun 05 settembre 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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