La giornata di ieri è finita con un ormai classico: “Anche oggi si decide domani”. Passano le ore, il fatidico 30 giugno si avvicina ma in casa Salernitana si continua a rimandare ogni decisione sul futuro. Perché al segnale lanciato dalla società sulle iniziative del Centenario, manca al momento il tanto atteso passo per iniziare a mettere in piedi il futuro sportivo. Un ritardo più che preoccupante, la data “X” sembrerebbe quella odierna, con l’incontro a Roma ancora una volta rimandato di ventiquattro ore causa i mille impegni di Claudio Lotito, che lascia tutto in sospeso. Eppure il prossimo 11 luglio è lì dietro l’angolo, data cerchiata in rosso perché “start” delle visite mediche per iniziare ufficialmente la stagione della squadra che al momento non ha certezza su chi sarà il prossimo allenatore. Il balletto ormai è sempre lo stesso, così come il tormentone che da giorni si bisbiglia in città. “Resta Fabiani o Menichini?”. Sembra il vecchio “chi butti giù dalla torre”, perché la riconferma del primo vale l’addio del secondo o viceversa. Ora dopo ora o scenario sembra sempre più chiaro, con il direttore sportivo Fabiani sempre più saldo su quella torre che vedrebbe Menichini ormai aggrappato con le unghie ma sempre più vicino a salutare di nuovo la Salernitana.

Sezione: News / Data: Gio 27 giugno 2019 alle 12:00 / Fonte: La Città
Autore: Antonio Siniscalchi
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