Partita sì, partita no. Questo l'enigma che vige in casa Salernitana da una settimana e che rende quanto meno precaria la vigilia del derby contro il Napoli. Una gara che si presenta da sola, come tutte le straregionali, ma il cui significato sportivo è passato in secondo piano nelle ultime ore per la kafkiana questione del Covid in casa granata. Con 8 positivi si gioca, con 9 si rinvia. Ed ecco che parte la più improbabile "conta" alle positività, che terrà in bilico le sorti del match fino a domani mattina, poche ore prima della partita, anche se da nostre indiscrezioni sembra ormai destinata a giocarsi (vedi QUI). Granata che, citando il Sommo Poeta, restano dunque tra "color che son sospesi", con inevitabili disagi per i 5000 tifosi che saranno presenti al San Paolo domani, uniche vere vittime di questa situazione paradossale. E' vero, saranno assenti i sostenitori granata, ma il rispetto per il tifo non ha colori. D'altronde resta ancora indelebile ed esemplare il caso di Udinese-Salernitana, quando, sugli spalti della Dacia Arena, si presentò una rappresentanza granata che, dopo aver percorso oltre 800km, si vide la gara rinviata. Spettacoli del genere ci auguriamo non capitino più. 

Sezione: News / Data: Sab 22 gennaio 2022 alle 21:00
Autore: Valerio Vicinanza
vedi letture
Print