Che mister Castori si giochi la panchina sabato pomeriggio contro il Genoa è risaputo: in caso di risultato negativo si ingaggerebbe un nuovo allenatore dandogli la possibilità di lavorare nella settimana di sosta. Tutto alla vigilia di un trittico che deciderà, in buona parte, le sorti dei granata. Leggiamo, però, commenti troppo negativi da parte di chi, peccando di memoria corta, dimentica che il trainer marchigiano è stato l'artefice principale del miracolo della scorsa stagione, quando mentalità e organizzazione consentirono di colmare l'evidente gap con almeno altre sei dirette concorrenti. Nessuno avrebbe immaginato che quella Salernitana avrebbe vinto il campionato senza playoff, oggi nessuno scommetterebbe un euro sulla salvezza e questo tipo di sfida esalta un professionista serio e che, con oltre 700 panchine in carriera, non deve certo imparare qualcosa qui a Salerno. Certo, errori ne ha commessi: il no ad un certo tipo di calciatore, Gagliolo non convince, non ha imposto un terzino destro d'esperienza e l'atteggiamento rinunciatario delle prime giornate è costato carissimo, ma la preparazione del mister va sul lungo periodo e sarebbe un accanimento esonerarlo ora che la squadra è in crescita. Castori gode della fiducia del ds Fabiani, per Marchetti invece è una sorta di ultima spiaggia. Ma siamo certi che l'allenatore granata metterà in campo la formazione migliore. Se poi Simy sbaglia due gol a porta vuota non ha nessuna responsabilità...

Sezione: News / Data: Lun 27 settembre 2021 alle 23:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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