I segni del tradimento sportivo sono dipinti sul volto di Pasquale Marino. “Siamo venuti meno nel momento decisivo. Ora non siamo più padroni del nostro destino”. La Salernitana è spalle al muro, ad un passo da un baratro sportivo storico. Dall’ambizione della zona sinistra della classifica di serie A al doppio salto all’indietro in due anni e mezzo. Tutto sotto gli occhi di Danilo Iervolino, proprietario ritornato in trasferta ma condannato a vedere la Bersagliera crollare miseramente a Marassi, costretta a giocarsi la partita della vita con il Cittadella senza avere però il presente calcistico nelle proprie mani.

Come riporta CalcioSalernitana, al fianco del patron c’era tutta la dirigenza al gran completo. Il presidente Roberto Busso è ritornato di nuovo al fianco della squadra, presente anche l’ad Milan. Sugli spalti di Marassi anche Ferdinando Elefante, vicino ai colori granata seppur senza incarichi dirigenziali.

Al termine della gara, nessuna voglia di parlare. Ora lo sguardo è proiettato alla sfida di martedì, quando al Tombolato la Salernitana si gioca le sue ultime fiches calcistiche. Ma non è detto che possa bastare.

Sezione: News / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 17:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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