Che parte della tifoseria, soprattutto quella che popola il web senza appartenere a nessun gruppo rappresentativo, stia andando ben oltre la normale contestazione è fuori discussione, nessuna persona di buonsenso perderebbe il proprio tempo a scoraggiare i calciatori attualmente in trattativa con la Salernitana. Allo stesso modo speriamo tutti che, dietro questo movimento così rumoroso pur numericamente debole, non ci sia una manovra d'altro tipo dettata da interessi e strumentalizzazioni politiche. Una cosa è certa, però: la società non ha fatto nulla, al momento, per evitare questa contestazione. Una risposta forte poteva essere presentarsi a Sarnano con un organico di livello. Al contrario è andato via Ventura, Akpro è stato dirottato alla Lazio, Ranieri è "fuggito" ancor prima di mettere piede all'Arechi e di innesti non ce n'è nemmeno l'ombra. Siamo certi che anche i più critici avrebbero apprezzato la riconferma dei migliori e l'arrivo di pedine importanti per competere, oggi invece la Salernitana si è trincerata nel silenzio e non può certo attribuire alle pressioni social i tanti rifiuti o la difficoltà a chiudere trattative in entrata. Atteggiamenti da evitare e censurare, sia chiaro, e che possono condizionare calciatori con poca personalità o ancora molto giovani. Ma se sei convinto del progetto non ti fai certo disturbare dal classico leone da tastiera che non tifa nemmeno per la Salernitana e smanetta per moda a caccia di visibilità come molti presunti operatori dell'informazione che non sostengono proprie teorie, ma basano il confronto sulle frecciate senza fare nomi. 

Ciò detto lo scenario è comunque triste. Micai rischia di finire fuori rosa e non c'è ancora il portiere titolare (con un biennale a Guerrieri fermo da anni), va individuata subito una alternativa a Ranieri (bastava tenere Jaroszynski), i laziali verrebbero ma hanno aspettato fino alla fine una alternativa in A, in attacco non c'è il bomber, a centrocampo è rimasto solo Di Tacchio dopo l'addio di N'Dinga e la partenza di Maistro. Una squadra che tra 13 giorni esordirà in campionato può essere carente di almeno sei titolari al 13 settembre? A chi giova questo immobilismo sul mercato o, quantomeno, ritardare ufficialità di calciatori ormai bloccati da tempo? La contestazione poteva essere evitata dando un segnale forte, ad oggi invece si persegue nel silenzio assordante che genera caos. 

Sezione: News / Data: Dom 13 settembre 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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