La Salernitana ieri ha giocato davanti a 818 spettatori e in ottemperanza al Dpcm, sabato in via Allende, potrebbe aprire le porte ai «suoi» mille supporter. Il condizionale è d'obbligo: il club granata valuta la curva epidemiologica in crescita, alla stregua della Regione Campania che ha previsto ulteriori restrizioni per contrastare l'emergenza sanitaria. I contagi in ambito sportivo hanno creato disagio e apprensione anche ad Ascoli Piceno. Il Picchio ieri sera ha rischiato di non scendere in campo contro la Reggiana: vigilia concitata, gli emiliani avevano comunicato la positività al Coronavirus di tre calciatori e di tre membri dello staff ma poi è arrivato il via libera alla disputa della partita. La Reggiana, a propria volta, farà visita alla Salernitana il 31 ottobre. Comincia, dunque, il conto alla rovescia per verificare se i calciatori Rossi, Lunetta e Muratore, che hanno reso pubblico l'esito dei tamponi, potranno essere in campo. Il 18 ottobre è stata rilevata la positività, la quarantena dura 10 giorni e il 28 ottobre potrebbero sostenere il primo allenamento con il gruppo, probabilmente in tempo utile per affrontare la Salernitana. L'infermeria in casa granata è occupata non solo da Lombardi. Da valutare, infatti, le condizioni di Gondo, anche se, come ha rivelato ieri Castori, l'attaccante non dovrebbe essere disponibile sabato pomeriggio, e del difensore Luka Bogdan. Quest'ultimo si è ritratto su Instagram mentre svolgeva ieri mattina cure fisioterapiche in città. Lamenta problemi muscolari. Gondo, invece, deve gestire i postumi del risentimento all'adduttore che lo tormenta da una settimana.

Sezione: News / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 22:30 / Fonte: Il Mattino
Autore: TS Redazione
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