Uno scatto d'orgoglio. Finalmente, verrebbe da dire. Dopo una serie di sconfitte consecutive, la Salernitana ritrova cattiveria agonistica, bel gioco e condizione fisica e fa una gran figura in casa di una Juventus irriconoscibile nel primo tempo e graziata a tempo scaduto da Basic. Il centrocampista di proprietà della Lazio, al termine di un contropiede avviato da Pellegrino e condotto magistralmente da Kastanos, ha calciato alto con il portiere avversario già a terra e preparato al peggio. Resta, comunque, una performance generosa, fatta di qualità e organizzazione difensiva su uno dei campi più difficili d'Italia.

Bravo mister Colantuono a trasmettere la carica giusta pur con dieci defezioni pesanti e una retrocessione aritmetica da settimane, brava la squadra ad affrontare la Vecchia Signora a viso aperto, senza badare soltanto a difendersi e con alcuni calciatori che si sono messi in mostra. Pierozzi, al primo gol in A in carriera, ha giganteggiato nell'inedita veste di braccetto di sinistra.

Fazio sembrava un ragazzino a cospetto di Vlahovic, Tchaouna ha macinato chilometri e finanche Lassana Coulibaly ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori dopo un campionato nettamente al di sotto della sufficienza. E se è vero che la Juventus ha colpito tre legni, è altrettanto vero che i granata hanno avuto due volte l'occasione per raddoppiare, reclamando anche per la mancata concessione di un rigore per fallo di mano di Rabiot in piena area. Mancavano 12 minuti, il risultato era di 0-1.

Sezione: News / Data: Mer 15 maggio 2024 alle 15:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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