Salernitana trasformata, il segreto di Sousa è che tutti sono in discussione: prove di maturità generali

Da quando Paulo Sousa si è seduto sulla panchina della Salernitana, la squadra sembra essersi ritrovata: fonti di gioco, grinta, possesso palla non più sterile, attesa nelle varie fasi della partita e la collaborazione di tutti, un gruppo coeso e compatto. I granata finora con il mister portoghese hanno disputato soltanto 5 partite, ma tutto sembra essere cambiato, con anche l'entusiasmo dei tifosi che accompagna il team ad ogni gara senza mai fargli mancare il loro supporto. Che la situazione sia migliorata è sotto gli occhi di tutti, ma Sousa sembra aver trovato il giusto equilibrio in campo ed un possibile dettaglio che salta all'occhio è che tutti sono chiamati in causa e di conseguenza debbono farsi trovare sempre pronti. La fiducia nel il tecnico lusitano sta dando ad ogni componente della squadra potrebbe essere il segreto di questa prima ripresa del club campano, potrebbe essere una cosa banale, ma non è certo una cosa da prendere sotto gamba. A parte gli infortuni e le squalifiche, ma la maggior parte della squadra ha sempre dato il proprio supporto, magari qualcuno ha giocato di meno e qualcun'altro di più, ma comunque gran parte dei giocatori hanno dovuto mettersi a disposizione per meritarsi di giocare o candidarsi per una maglia da titolare. L'ex Fiorentina finora ha lasciato soltanto qualche traccia nella formazione iniziale, così facendo gli avversari già dal primo minuto potevano assistere a qualche sorpresa e subire qualcosa in più durante ogni match. Un dettaglio non di poco conto che molto probabilmente si sta rivelando l'ingrediente segreto del mister granata per sollevare la Salernitana da un tunnel che sembrava infinito.