E alla fine le tanto auspicate iniziative sono arrivate. Nel rispetto degli 11mila abbonati, con la certezza che alla voce "entrate" contano molto gli incassi al botteghino, ma anche con la consapevolezza che solo l'apporto del pubblico potrà permettere alla Salernitana di coltivare il sogno salvezza. Lo ha detto Inzaghi sin dal primo giorno, lo ha ribadito Milan e lo sa la squadra: l'Arechi pieno può annullare il gap tecnico e fare la differenza, un po' come la stagione del 7% nella quale i granata trassero una forza incredibile dall'energia trasmessa dal dodicesimo uomo.

Importante ad esempio coinvolgere le nuove generazioni e i ragazzi del territorio: ospitare nei distinti al prezzo simbolico di 3 euro i tesserati delle scuole calcio è un primo significativo passo che rasserena l'ambiente e che potrà aiutare i più giovani a recarsi allo stadio senza dover spendere nulla. La speranza è che possa essere una felice consuetudine. C'è poi la possibilità per tutti - anche per i non tesserati - di sottoscrivere un mini abbonamento che varrà per la gare contro Lazio e Bologna.

Una donna, un under14 o un over65 pagherebbero 30 euro in tribuna azzurra assicurandosi la presenza per due gare di serie A e contro avversari storici, blasonati e che lottano per le competizioni europee. Appena 28 euro per la curva Sud, sebbene i posti a disposizione siano stati pochissimi dopo il boom estivo. E costi tutto sommato accettabili per il pubblico, chiamato ora a mettere da parte polemiche e malumori e a creare il clima giusto per aiutare la Salernitana a restare in serie A.

La società, in particolare l'amministratore Maurizio Milan, ha fatto il suo. Ora tocca a tutti scendere in campo al fianco della Bersagliera e guidarla verso acque meno agitate.

Sezione: News / Data: Dom 19 novembre 2023 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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