Continua il momento nero della Salernitana di Fabrizio Castori, che ieri sera è incappata nella terza sconfitta di fila in campionato. L’avversario sicuramente era di quelli importanti, ma in pochi potevano immaginare un tale dominio dell' Empoli sui granata. Ad oggi il primo tempo del Castellani è stato, senza ombra di dubbio, il peggiore della Salernitana di Castori. Subire 4 reti e addirittura 22 conclusioni verso la porta di Belec, nel corso della prima frazione di gioco, è davvero preoccupante. Così come è altrettanto allarmante il calo di rendimento della difesa granata nelle ultime apparizioni.

La tenuta e la solidità difensiva, vero punto di forza dell’undici di Castori, sta incredibilmente mancando nell’ultimo periodo.10 gol subiti in sole tre partite sono davvero troppi, quasi più di quelli che la Salernitana aveva incassato nelle precedenti 14. I granata infatti avevano subito, fino al match con il Venezia, 13 reti e solo in due occasioni gli avversari avevano bucato la porta di Belec più di una volta. Ora invece il portiere sloveno vede arrivare tiri e attaccanti da tutte le parti, il più delle volte indisturbati davanti a sé. Non a caso, oltre alla profonda involuzione in termini di reti incassate, a spaventare sono anche i dati riferiti al numero di tiri subiti dai granata negli ultimi tre match. Con Monza ed Empoli sono state 26 le conclusioni totali, meno contro il Pordenone, seppur oltre la decina. Tutto ciò ha portato la Salernitana a passare da una delle migliori difese del campionato, alla peggiore tra le prime otto attualmente classificate.

Naturalmente i numeri vanno poi sempre interpretati ed è chiaro come il problema difensivo della Salernitana non sia dei singoli ma di squadra. I granata possono contare su un portiere molto affidabile, giocatori di esperienza come Gyomber, Veseli, Aya, difensori giovani come Mantovani e Bogdan. Insomma il reparto sembra essere completo e non possono essere tre partite a far cambiare i giudizi sui singoli. È la squadra, l’interpretazione dei dettami tattici di Castori che stanno venendo meno. Principalmente sembra mancare quel giusto filtro a centrocampo, che ferma o permette di arrivare con più difficoltà le squadre avversarie dalle parti di Belec. La mediana granata appare poco ordinata, leggera e il più delle volte in affanno. Non è un caso, infatti, che negli ultimi match la Salernitana abbia spesso subito  gol anche dai centrocampisti avversari, liberi di inserirsi indisturbati in area di rigore. È accaduto in due occasioni con l’Empoli, Ricci e Stulac, e lo stesso con il Monza, Barillà e Frattesi.

Se si vorrà ripartire al meglio, già dalla prossima partita con il Pescara, bisognerà individuare il perché di questa involuzione difensiva. Di sicuro un po’ dipende dalla forza degli avversari affrontati, ma la Salernitana non può essere così brutta come quella di Monza o Empoli. C’è bisogno di una scossa, ma razionale, per capire al meglio gli errori commessi e ripartire. Salerno e i suoi tifosi necessitano risposte in campo e sul mercato, subito, a partire da oggi e da Sabato con il Pescara.

Sezione: News / Data: Lun 18 gennaio 2021 alle 17:00
Autore: Simone Caravano / Twitter: @CaravanoSimone
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