Colantuono come Castori. Con la sconfitta di ieri a San Siro non c'è alcuna differenza tra il rendimento dei due tecnici che si sono finora alternati sulla panchina di questa Salernitana. Per entrambi in otto partite ci sono state una vittoria e un pareggio con ben sei sconfitte. Nelle prime otto giornate i granata di Castori hanno segnato e subito un gol in più, 6 contro 5 e 17 contro 16, con, dunque, anche la stessa differenza reti: -11. Il ko in casa del Milan bissa quello della sedicesima giornata del 1947-48 subito dalla Salernitana di Gipo Viani che l'11 gennaio del 1948 perse a Milano per 2-0 subendo i gol di Carapellese, a fine primo tempo, e di Degano, al 37' del secondo. Anche nel 1998-99 un ko alla giornata numero sedici: il 10 gennaio 1999 i granata di Delio Rossi lasciarono i tre punti a Vicenza che si impose per 1-0 grazie ad un gol segnato alla mezzora da Pasquale Luiso. Rispetto ai suoi due precedenti massimi tornei, questa Salernitana resta in forte ritardo. Gipo Viani aveva conquistato 5 vittorie e 4 pareggi con 7 ko che, ricalcolandoli con gli attuali tre punti per la vittoria, sarebbero ben 19. Delio Rossi, invece, ne aveva 12 con 3 successi, 3 pari e 10 sconfitte. Con le due reti incassate a San Siro il totale stagionale è salito a quota 33: in più di cento anni di storia soltanto nel 1929-30, in Prima Divisione, con 37 gol al passivo, la difesa della Salernitana ne ha subiti di più. A quota 32 troviamo la serie B 1954-55. Anche a Milano l'attacco granata è rimasto a secco come in nove di queste sedici partite e in cinque nelle ultime sei con una sola rete, segnata da Bonazzoli a Cagliari, in questi ultimi 360 minuti. A quota 11 si è, comunque, lontani dal minimo storico, i soli 6 gol segnati in C nel 1959-60 e nel 1974-75.

Sezione: News / Data: Dom 05 dicembre 2021 alle 21:30 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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