La Salernitana si è fermata nuovamente ed è uscita sconfitta dallo stadio 'Del Duca' con nemmeno un punto in tasca. La zona play-off, però, è ancora lì, vicina, ma bisogna assolutamente cambiare marcia. Gian Piero Ventura alla fine dei novanta minuti è intervenuto, in call-conference, nella consueta conferenza stampa post-gara per analizzare insieme ai giornalisti la partita dei suoi ragazzi. 

Queste le parole del tecnico ligure: "Sono arrabbiamo e deluso. Ed è giusto che lo siano anche i tifosi. Abbiamo avuto un approccio sbagliato, non corretto. E questo, probabilmente, è colpa mia. Mi assumo tutte le responsabilità. Abbiamo subito dei gol farneticanti, arrivati grazie a dei nostri errori. E' una partita un po' difficile da commentare. Avessimo perso con Crotone e Cittadella, squadre con obiettivi diversi e con più ambizioni, allora ci sarebbe potuto anche stare. Ma credo che l'Ascoli, con tutto il rispetto, era alla nostra portata. E' evidente che qualcosa non va. Dobbiamo analizzare e migliorare questi limiti. Nel momento in cui abbiamo messo in campo la giusta determinazione stavamo quasi per recuperarla. Ma un punto in più non ci avrebbe cambiato la vita. Tutto sommato, però, questo campionato finora ci ha detto che siamo un gruppo in crescita e che abbiamo raggiunto dei buoni risultati. La proprietà ad inizio anno non ci (mi) ha chiesto niente. Io penso che se dovessimo partecipare ai play-off tanto per, allora è meglio andare in vacanza. Io li voglio vincere. Migliorini non ha giocato perché non è in grado di fare tre partite in tre giorni. Cerci quando lo abbiamo preso sapevamo che fosse un punto interrogativo. E' stato molto sfortunato perché quando aveva trovato una buona condizione prima si è infortunato, poi c'è stato il lockdown. Tornando alla prestazione di oggi, non mi aspettavo un primo tempo del genere. La mia Salernitana non è questa. Nell'ultima mezzora infatti abbiamo fatto cose importanti, ma purtroppo le partite si giocano in modo costante dal primo all'ultimo minuto. I gol subiti non sono assolutamente collegabili alla questione moduli, ma si tratta di incomprensioni. Dobbiamo cercare di capire qual è il nostro percorso nell'immediato futuro".

Sezione: News / Data: Ven 10 luglio 2020 alle 23:57
Autore: Orlando Aita
vedi letture
Print