Squadra incompleta e riserve non all'altezza, Salernitana il cammino è in salita

Che fosse una stagione complicata lo si intuiva già dall'estate con tutti i problemi societari e di iscrizione che ha avuto, a cui poi si è aggiunta anche l'impossibilità di poter riavere alcuni calciatori protagonisti della promozione in serie A. Le prime giornate di campionato della Salernitana hanno confermato queste difficoltà con la squadra relegata all'ultimo posto con 7 sconfitte in 9 partite e soli 4 punti all'attivo. L'undici base è in grado di giocarsela a viso aperto con almeno altre 6-7 squadre ma appena manca qualcuno dei calciatori considerati "titolari", nascono i problemi. A maggior ragione quando gli indisponibili sono sette. La rosa granata è incompleta e alcuni calciatori non si stanno rivelando all'altezza della categoria. Questo è sotto gli occhi di tutti. Ci sono pochi calciatori di qualità, Ribery, Kastanos, Strandberg e Bonazzoli navigano nel deserto con quest'ultimo poi inspiegabilmente messo in panchina nelle ultime partite. Non è stato acquistato un terzino destro, a Kechrida o Zortea bisognava affiancarne uno di esperienza, Castori è stato costretto ad utilizzare Gyomber vista anche l'assenza di Veseli. Gli infortuni delle ultime giornate di calciatori importanti come i due Coulibaly e Capezzi a centrocampo o di Gyomber e Veseli in difesa hanno dimostrato come le alternative non siano all'altezza. Non era certamente facile operare nella situazione che sta vivendo la società granata, non resta che rimboccarsi le maniche e rimanere il più possibile attaccati alla concorrenza, sperando in tempi migliori da gennaio in poi.