E' partita ufficialmente oggi la prima fase della campagna abbonamenti. Nonostante le promesse e le premesse, restano invariati i prezzi in tutti i settori: si sperava in un dietrofront, soprattutto dopo le parole dell'amministratore delegato Maurizio Milan, invece la montagna ha partorito un topolino e c'è stata solo una piccola modifica ad un pacchetto famiglia obiettivamente non così accessibile per tutti. La Salernitana, dopo una riunione in sede avvenuta nella tarda mattinata di mercoledì e dopo aver ascoltato il parere finale del presidente Danilo Iervolino, ha lasciato tutto così com'era: basandosi sui fatti oggettivi e non su opinioni è la società, tolta la Juventus, che ha predisposto i costi più alti per il settore curva Sud. Una scelta in contraddizione con la sbandierata volontà di riportare la gente allo stadio e che, come sempre capita a Salerno, ha diviso l'opinione pubblica e la tifoseria: da un lato chi ricorda che si pagava fino a 60 euro un anno fa per vedere una squadra ultima in classifica e che rischiava di retrocedere, dall'altro chi elenca una serie di promesse che il club non ha mantenuto in pieno.

Certamente, facendo una divisione per le 19 gare casalinghe, il prezzo è tutto sommato accettabile, se oggi c'è un certo dispiacere è solo perchè erano state fatte dichiarazioni che andavano in direzioni differenti e che avevano alimentato aspettative. Anche il CCSC era sceso in campo concretamente per sollecitare l'amministratore delegato Maurizio Milan nel corso della cena che s'è svolta martedì scorso. Oggi la partenza ufficiale, con una prima fase riservata ai possessori di Granata Card. Poi vendita libera. Nessuno sconto per i 2900 sottoscrittori di mini abbonamento che diedero fiducia alla squadra quando la retrocessione sembrava ormai certa. E' questa forse la mancanza più grave. Considerando che c'è poi la pandemia dietro l'angolo e che il Governo non ha escluso future restrizioni, non è stato chiarito chi e come rimborserà gli abbonati in caso di malaugurate, ma purtroppo possibili chiusure. Sia chiaro: zero polemiche e appello rinnovato affinchè tutti vadano all'Arechi a sostenere la Salernitana. Ma si poteva e si doveva fare meglio, anche dal punto di vista della comunicazione. Non c'è stata, ad esempio, l'attesa conferenza stampa di presentazione, ad oggi non è dato sapere di quale altre agevolazioni potranno usufruire gli abbonati. Ma l'obiettivo 10mila resta ampiamente alla portata di questa piazza. Anche perchè nessun vuol rivivere l'incubo delle lunghe code senza riuscire ad acquistare il tagliando, specialmente nelle gare di cartello in cui ci sarà invasione di juventini, milanisti ed interisti. 

Sezione: News / Data: Lun 04 luglio 2022 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print