Una festa meravigliosa, una sorta di simbolico passaggio di testimone tra tifosi di vecchia data che hanno colto l’occasione per festeggiare ancora il compleanno della Salernitana e quelle nuove generazioni che si stanno progressivamente riavvicinando anche grazie all’efficace modus operandi della società rappresentata da Iervolino. Ieri sera, a Pontecagnano, abbiamo vissuto un paio d’ore davvero speciali ed emozionanti. Nessuno voleva mancare all’appello, quando si parla di Salernitana il successo di pubblico è sempre assicurato. Bene ha fatto il club “Rione Podestà” ad abbinare il suo terzo compleanno al centotreesimo della Bersagliera, in presenza di chi la storia l’ha scritta sul rettangolo di gioco. Da Ciro De Cesare a Luca Fusco, passando per Roberto Cardinale, Salvatore Avallone, Emanuele Ferraro e Ighli Vannucchi. Un momento bellissimo, in cui i più piccoli hanno potuto ascoltare dai “grandi” quegli aneddoti che hanno reso magica una kermesse perfettamente riuscita e che ha coinvolto anche tante persone che, negli ultimi tempi, vivevano la passione sportiva con apparente distacco. Il conduttore? Non poteva che essere Gianni Novella, uno che sta giocando la partita più importante con orgoglio e a testa altissima aiutato dall’amore per i colori granata e di migliaia e migliaia di persone che fanno per lui un tifo sfegatato.

Presente anche una folta delegazione del Centro di Coordinamento Salernitana Club capeggiata dal presidente Riccardo Santoro, dal grande Rocco Olivieri e dalla segretaria Betty Cosentino. “Siamo felicissimi di essere qui e di celebrare il nostro terzo anniversario, il compleanno della nostra squadra del cuore e la permanenza in serie A. Pontecagnano è un feudo granata, qui esiste solo la Salernitana” le parole degli organizzatori, mentre in sottofondo si ascoltavano le colonne sonore che hanno accompagnato questa incredibile cavalcata. Ma la cosa più significativa è stata la presenza di tantissimi bambini, oltre 100 con la maglia della Salernitana personalizzata e quasi commossi per la presenza di calciatori che non vedranno mai giocare, ma che sanno regalare emozioni a prescindere. Fondamentale il lavoro del Comune di Pontecagnano e dell’assessore Adele Triggiano che, coinvolgendo le scuole calcio del territorio, sta acuendo in tutti i ragazzini quel senso d’appartenenza per la prima realtà calcistica cittadina che si stava perdendo. Avanti così!

Sezione: News / Data: Mar 21 giugno 2022 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print