Venezia ancora una volta crocevia del futuro della Salernitana

Non sarà l'ultima spiaggia visto che siamo ancora a ottobre e il campionato è appena agli inizi, ma è sicuramente una tappa fondamentale per il cammino della Salernitana. La trasferta di Venezia è una di quelle partite che possono far svoltare una stagione, in un modo o nell'altro. E non è la prima volta che la squadra granata si gioca una buona fetta del proprio campionato contro i lagunari. Allo stadio Penzo, due anni fa i granata si giocavano il playout per non retrocedere, con Di Tacchio e Djuric unici superstiti di quella stagione 2018/19 risolta soltanto ai rigori. Lo scorso anno, la squadra di Fabrizio Castori vinse una partita incredibile contro la squadra di Zanetti con la doppietta di Gondo nei minuti di recupero che di fatto lanciò i granata verso la promozione in serie A. E nella stagione 98/99 la Salernitana di Delio Rossi andò a vincere 3-0 in laguna contro la capolista, scavalcandola in classifica e dando inizio alla cavalcata che portò i granata in serie A. Una promozione poi che diventò matematica nella gara di ritorno all'Arechi, finita 0-0. Ancora una volta quindi il Venezia sulla strada della Bersagliera, sperando sia l'inizio di una rincorsa alla salvezza che si preannuncia tutt'altro che semplice.