“Sono qui per rabbia. Ho trovato scorrette alcune cose dette sul mio conto, falsità terribili da accettare. Appartengono ad un passato che ho messo alle spalle, il fatto che sono qui con lo stesso entusiasmo di prima è emblematico. Voglio riprendermi quello che hanno cercato di portarmi via, ho la carica di un bambino e mi fa piacere lavorare con un gruppo che ha voglia di crescere e di imparare. Obiettivo? Creare i presupposti per ricostruire una società di serie B, ma che rappresenta una piazza importante con una grande storia. Il calcio, per i salernitani, è tanto e noi vogliamo regalare grandi soddisfazioni. Il mio arrivo? Ero al mare e il presidente Lotito mi ha telefonato chiedendomi di dare una mano per ripartire. Ho accettato chiedendo l’allestimento di una rosa che avesse un senso, che capisse dove voleva arrivare e cosa voleva costruire. Ho un’infinità di cose ancora da fare, sono un sognatore e dico sempre che le emozioni non le puoi comprare. Io ho ancora voglia di costruire e crearmi delle emozioni importanti, la Salernitana mi sta dando questa possibilità e i 18mila del derby confermano che siamo sulla strada giusta a prescindere dal risultato. Nella mia carriera mi sono tolto molte soddisfazioni: a Cagliari passammo dalla B ad un’ottima posizione di classifica in A, a Torino dalla B all’Europa e il presidente Urbano Cairo è stato uno dei miei testimoni di nozze. A Bari ci siamo divertiti dominando in uno stadio come San Siro, in Nazionale eravamo reduci da un filotto importante prima della trasferta con la Spagna. Il passato, però, non serve. Guardo al futuro. E lo faccio ripartendo da Salerno”. Così il tecnico Giampiero Ventura in un’intervista esclusiva rilasciata a DAZN

Sezione: News / Data: Ven 20 settembre 2019 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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