Scende in campo Danilo Iervolino. Lo fa lontano da telecamere e taccuini per tentare di capire quali siano i problemi per risolvere in tempo ed evitare di ripetere la brutta esperienza della passata stagione. Quando gli attriti tra staff tecnico e dirigenza erano palesi e ci si trascinò pericolosamente fino a febbraio rischiando di intaccare il percorso di una squadra che risentì del malumore dei propri rappresentanti. C'erano tutti, oggi, al Mary Rosy. E chi ha scelto di non esserci ha potuto vedere sui social una foto di gruppo che ritrae tutti, finalmente, carichi e sorridenti. Iervolino ha parlato anzitutto alla squadra, ribadendo totale fiducia nelle potenzialità dello zoccolo duro e di quei nuovi arrivati che, nel tempo, proveranno a ripagare la fiducia della proprietà. Sousa ha apprezzato, e molto. Il mister ha invocato spesso la presenza costante al campo del massimo dirigente granata e ha visto negli occhi dei calciatori una carica importante a pochi giorni da una sfida che sarà già delicata. E proprio con Sousa e De Sanctis c'è stato un ulteriore colloquio, in un clima sinceramente sereno e che aiuterà a preparare meglio la partita contro i granata del Nord. C'era bisogno di un segnale forte, la società lo ha dato. Perchè, al netto delle dichiarazioni pubbliche improntate sulla proverbiale "acqua sul fuoco", c'era il sentore che qualcosa non andasse e che il caso Dia fosse solo la punta dell'icerberg rispetto a un bimestre "in cui abbiamo dovuto convivere con situazioni di grossa difficoltà", come l'allenatore ha ammesso in conferenza stampa. Ora un primo passo è stato fatto, la speranza è che davvero sia una storia diversa rispetto al recente passato. Quando solo chi viveva un'altra realtà pensava per davvero che gli attriti interni fossero invenzioni giornalistiche. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 15 settembre 2023 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print