Abbiamo parlato in precedenza della questione societaria e dei tanti ostacoli che minano il futuro della Salernitana. Quanto alla squadra e al mercato, è evidente che ci sia ancora un sacco da fare. Petrachi, però, ha garantito introiti e risparmi.

Oltre ai 25 milioni di euro per il paracadute e all'ultima rata di DAZN pari a 3,2 milioni di euro, Iervolino ha infatti incassato dalle cessioni di Tchaouna (5 milioni), Pirola (3,5), Kastanos (1,2 a giugno prossimo), Ikwuemesi (1,9), Bonazzoli (500mila) e Iannoni (500mila), senza dimenticare che il monte ingaggi è stato praticamente dimezzato e che i riscatti di Bohinen e Mazzocchi, oltre all'ultima rata dell'Atalanta per Ederson, hanno fruttato un altro gruzzoletto da 8 milioni.

Ci sarebbero, dunque, già tante risorse da investire sul mercato in entrata, ma la proprietà continua a porre ostacoli e paletti di ogni genere chiedendo di vendere ancora. In uscita restano Lassana Coulibaly (piace al Lecce), Bradaric (idea Cagliari), Maggiore (sondaggi di Genoa ed Empoli), Mamadou Coulibaly (mancano offerte concrete), Daniliuc (si tratta col Como) e Dia, ormai separato in casa da un anno e mezzo ma in odore di titolarità sia in coppa Italia, sia in campionato col Cittadella.

Si proverà a rescindere con Sambia, Simy e Jimenez, mentre potrebbero restare stabilmente in prima squadra i giovani Sfait, Di Vico e Guccione, oltre a Gerardo Fusco che ha già esordito in A.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 08 agosto 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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