Dal Frosinone alla Sampdoria, la Salernitana ha visto cambiare il proprio avversario nello spareggio salvezza ma anche la posizione di partenza in classifica. Con i ciociari i granata erano costretti a vincere almeno una delle due partite mentre stavolta è la Samp a dover per forza vincerne una. È la squadra di Marino adesso a potersi salvare con due pareggi o con una vittoria e una sconfitta con la stessa differenza reti. Un vantaggio che però spesso si trasforma anche in arma a doppio taglio.

È quello che deve evitare la squadra campana, scendendo in campo pensando a questa possibilità. Basta vedere quanto successo proprio di recente nella finale dei playoff. Lo Spezia partiva avvantaggiato per la posizione di classifica ed aveva anche pareggiato il match d'andata in trasferta. Per essere promosso in massima serie bastava pareggiare anche la gara casalinga del ritorno e invece è stato sconfitto dalla Cremonese, che quindi è andata in massima serie nonostante abbia terminato la stagione dietro i liguri in classifica.

Scendere in campo pensando alla possibilità del pareggio, come è capitato proprio in campionato un mese fa allo stadio Ferraris, sarebbe un errore madornale. La Salernitana deve provare a vincere già la prima partita, per mettere il cammino ancora di più in discesa, giocare in pratica come nel playout del lontano 2015 quando i granata andarono a vincere 4-1 nel match d'andata contro il Lanciano. Giocare per il pareggio spesso infatti si rivela un'arma a doppio taglio che ora la truppa di Marino deve evitare a tutti i costi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print