Ultimo round di un campionato di Serie B infinito, partito la scorso mese di agosto e che finirà il 20 giugno con la partita di ritorno del playout tra Sampdoria e Salernitana. Lo stop di oltre un mese dalla fine della regular season rende tutto molto più incerto, sia dal punto di vista tecnico che mentale. È stato infatti un mese surreale per le due squadre, che non sapevano se, quando e con chi giocare. Pensiero unanime dei due allenatori.

"Chiaro che dopo un mese e mezzo che non si gioca ci sono tanti punti interrogativi su come gestire la pressione. Ci son tanti punti interrogativi per il fatto che nessuno ha più giocato. Abbiamo fatto amichevoli fra di noi ma c'è il problema delle tensioni, del saper gestire le energie e nel momento in cui qualcuno inizierà a calare, chi subentra deve dare qualcosa in più perché la squadra migliori e conduca sempre la partita" è il pensiero del mister della Sampdoria Alberico Evani.

Gli fa eco mister Marino che così ha parlato alla vigilia del match: "Non sappiamo come potremo rispondere. Allenarsi e fare partite in famiglia è diverso rispetto a quando sei in clima campionato. Credo che il discorso sia lo stesso anche per il nostro avversario. I cinque cambi ci consentono di cambiare il 50% dei giocatori di movimento, in caso di cali evidenti posso attingere dalla panchina. Pur non sapendo contro chi avremmo giocato e quando, ho visto i calciatori che hanno dato il massimo. Le incognite sono tante e di vario tipo. Dopo un mese di stop non è facile riuscire a capire per davvero quali possano essere le problematiche effettive".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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