La Salernitana ha trovato il suo terzino sinistro ingaggiando Michele Franco, lo scorso anno vittorioso nel campionato di Lega Pro con la maglia del Perugia. Colpo last minute di Fabiani, Franco dal 1° settembre  indossa la maglia granata prendendo possesso della fascia sinistra e lasciandola solo quando si è infortunato. Terzino sinistro dalle spiccate doti offensive, in dodici presenze in granata è andato a segno due volte, e con il 3-5-2 sembra aver trovato il modulo che meglio esalta le sue caratteristiche. La redazione di TuttoSalernitana.com ha chiesto alla moglie, Ornella Costa (VEDI FOTO), che persona è Michele Franco lontano dal rettangolo verde.

Da quanto tempo state insieme?

"Poco, solamente due anni".

Come vi siete conosciuti?

"A Milano, due anni fa appunto, a una cena tra amici in comune il 2 dicembre".

Come ti ha conquistata?

"In realtà in nessun modo in particolare. E’ scattato subito qualcosa in entrambi e, da quando ci siamo conosciuti, non ci siamo più lasciati. Non c’è stato un vero e proprio gesto, è stato un crescendo".

Prima di conoscerlo, sapevi che eri un calciatore?

"No, non lo sapevo. Non seguivo il calcio quindi non sapevo neanche giocasse come professionista".

Non seguendo il calcio, avresti mai pensato di sposare un calciatore?

"No, mai. Non è il mio mondo ed è l’ultima categoria che avrei mai pensato di sposare. Anche perché ci sono calciatori che non godono di una bella fama. Solitamente non sono né intelligenti né scrupolosi con la famiglia, invece, devo dire la verità, Michele mi ha fatto ricredere. Oltre a essere molto intelligente è anche una persona molto presente. Un’eccezione, una mosca bianca nel suo ambiente".

Pregi e difetti?

"Un pregio è sicuramente l’onestà, un difetto è il fatto che è troppo testardo e molto cocciuto".

Lo segui nei suoi spostamenti?

"Sì, l’ho sempre seguito, anche in trasferta quando giocava in Serie B".

Che persona è Michele nella vita privata?

"E’ molto simile a com’è in campo: grintoso, è difficile che si tiri indietro, cocciuto in quello che fa. C’è sempre".

Che papà è?

"E’ come nella vita: sempre presente e lo trovi in qualsiasi momento. E’ molto geloso della bimba, così come di me".

Il momento calcistico più bello?

"Il suo primo gol in Serie B e la rete con la Salernitana a Matera quando esultò imitando il pancione. Il suo momento più felice è stato tra Perugia e la Salernitana".

Questa la sua prima stagione di Franco a Salerno. Come vi trovate?

"Molto bene. Io sono di Napoli e per me è stato un avvicinarsi a casa: tornare giù è stato fantastico. Lui si trova bene, è felice; io sono vicino casa. Poi, a me, Salerno piace tantissimo. Pur essendo napoletana, non c’ero mai stata ma, devo dire la verità, mi sto trovando benissimo. E’ una piccola Napoli più vivibile, è a misura d’uomo".

Progetti per il futuro?

"Bella domanda. L’altro giorno tornando da Altamura discutevamo proprio di questo dicendo "Chissà l’anno prossimo dove saremo, cosa faremo". Non progettiamo, viviamo alla giornata: siamo figli d’Italia. L’unica cosa che posso progettare è il mio lavoro, ma non so dove andrò e cosa farò".

C’è qualcosa che vorresti dirgli?

"Mi ha reso felice, ed è importantissimo, e poi… è speciale! E lui lo sa".

Sezione: Lady Granata / Data: Ven 26 dicembre 2014 alle 21:00
Autore: Federica Pisani
vedi letture
Print