Caro Babbo Natale, 

quello che sta per concludersi è stato un anno davvero ricco di emozioni forti per noi tifosi della Salernitana e cittadini di Salerno in generale. Anno di grandi cambiamenti e di grandi traguardi, con un insperato ritorno in Serie A dopo ventitré anni che ci ha ripagato di anni di dolori e ingiustizie e ci ha riconsegnati al palcoscenico che più ci spetta. Un grazie enorme per aver ascoltato i nostri desideri un anno fa ed averci regalato la tanto desiderata promozione.

Purtroppo, però, qualcosa non è andato per il verso giusto e l'incontenibile gioia si è presto trasformata in paura, preoccupazione e delusione. Ci siamo dovuti scontrare con l'annosa questione multiproprietà che già da anni aleggiava su di noi ma che si è improvvisamente materializzata all'indomani della promozione, cogliendoci tutti colpevolmente impreparati. Dalle istituzioni, alla società, passando per noi tifosi, uniche vittime di tutto questo scempio. Ad oggi siamo ancora sprovvisti di una proprietà, siamo nelle mani di due istituti di credito e rischiamo di essere esclusi dalla tanto agognata e sudata Serie A in caso di mancata cessione entro i prossimi sei giorni. Uno scenario a dir poco apocalittico, che davvero tiene in apprensione un intero popolo in questi giorni febbrili che ci impediscono di festeggiare serenamente il Natale. 

Ancora una volta noi, popolo granata, siamo stati vilipesi dall'egoismo e dalla prepotenza dei potenti, di chi ha pensato di trattare una società storica e un'intera piazza come un giocattolo, asservendole ai propri interessi ed esponendole a una situazione a dir poco imbarazzante. La Salernitana rischia di essere spazzata via all'improvviso, portando via con sé tutti i nostri sogni. Non ce lo meritiamo, non se lo merita la città, non se lo merita una società dalla storia centenaria che ha già dovuto affrontare due fallimenti, davvero troppi per una piazza così calorosa e ambiziosa, che anche in una condizione così precaria sta riscuotendo attestati di stima in giro per l'Italia e la vicinanza di tutti gli appassionati di calcio. 

Impossibile descrivere adeguatamente l'insieme vorticoso di emozioni che si avvicendano nei nostri cuori a sei giorni dal "giorno X". Terrore, sgomento, tristezza, ma, nonostante tutto, ancora un germoglio di speranza. E come potrebbe essere diversamente, dopotutto, in un giorno magico come il Natale? Tutto il tifo granata sta passando notti insonni, fatte di lacrime e preghiere, ma non ha ancora perso la fiducia. Ed è per questo che ti rivolgiamo il più accorato appello e ti affidiamo il nostro desiderio più grande: porta in salvo la Salernitana. Dopo tante sofferenze, Salerno merita una società seria, ambiziosa e, soprattutto, rispettosa di storia, colori e tifo. Con immutato affetto e coi cuori pieni di speranza ti scriviamo questa lettera, confidando che non sarà l'ultima. 

Il popolo granata

Sezione: Editoriale / Data: Dom 26 dicembre 2021 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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