La Salernitana torna dalla trasferta di Firenze con altri 4 gol incassati e nessuno realizzato. L'unica nota positiva è che la classifica è rimasta pressochè invariata visto che le squadre più vicine hanno perso tutte. La squadra ha dato ancora una volta dimostrazione delle lacune presenti in tutti i reparti e che dovranno essere colmate in sede di calciomercato. Nel prossimo turno allo stadio Arechi arriva la nuova capolista e campione d'Italia in carica, l'Inter di Some Inzaghi che qualche anno fa era vicinissimo a sedere sulla panchina granata, prima del dietrofront di Bielsa alla Lazio che bloccò di conseguenza anche il passaggio del più piccolo dei fratelli Inzaghi a Salerno, quando era già tutto deciso. Una partita suggestiva ed affascinante ma difficilissima e che, in questo momento storico, passa in secondo piano perchè la concentrazione massima è su cosa sta accadendo e cosa accadrà nei prossimi giorni sul fronte societario. La squadra e lo staff tecnico sono concentrati esclusivamente al campo ma il popolo granata attende con trepidazione novità dai trustee. Il futuro della Salernitana si deciderà fuori dal terreno di gioco, l'offerta c'è ed a quanto pare è anche più di una, si parla di imprenditori italiani e stranieri ma al tifoso granata poco importa. La Bersagliera ha bisogno di una guida forte e ambiziosa e che riesca a riportare l'entusiasmo in una piazza depressa nonostante la promozione in serie A attesa 23 anni. Forte economicamente perchè nel calcio moderno, vero e proprio business, servono fondi per poter sopravvivere ma anche ambiziosa. La Salernitana si è consolidata in serie B ma ora occorre fare lo step successivo, una piazza come quella granata non può accontentarsi della serie cadetta nonostante la storia dica che in A c'è stata solo tre anni su 103 ma considerando quali squadre si sono insediate in serie A negli ultimi anni è legittimo ambire alla serie A e restarci per molti anni. E allora la nuova proprietà dovrà intervenire già nel mercato di gennaio per cercare di rinforzare la squadra e di salvare la categoria. Qualora non dovesse riuscirci, dovrà programmare una pronta risalita perchè è in A che la Salernitana merita di stare. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 14 dicembre 2021 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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