Esordio col botto per il nuovo patron Danilo Iervolino. La Salernitana espugna il campo del Verona e torna alla vittoria dopo oltre due mesi. Contro gli scaligeri abbiamo visto una squadra completamente trasformata nello spirito, nell'atteggiamento, nella voglia di combattere. Come ha scritto il nuovo presidente sui propri profili social, la squadra ha già buttato il cuore oltre l'ostacolo. L'imprenditore campano non si è ancora insediato ufficialmente ma la sua sola presenza ha dato una spinta in più ai calciatori. Non può essere un caso che i granata abbiamo giocato una delle migliori partite del campionato (tra l'altro in piena emergenza) proprio quando hanno avuto la certezza di avere finalmente un presidente alle spalle, un punto di riferimento, una presenza emotiva che ha permesso ai calciatori di essere più liberi mentalmente, certi di avere comunque un futuro in questo campionato e di potersela giocare fino alla fine per la salvezza. 
La gara di Verona segna poi anche il riscatto del gruppo storico della promozione, in campo infatti c'erano otto undicesimi della squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato di serie B: Belec, Gyomber, Veseli, Jaroszynski, Coulibaly, Di Tacchio, Gondo e Djuric più Capezzi entrato nel secondo tempo. Volevano dimostrare a se stessi e un pò a tutti che lo scorso anno non hanno vinto per sola fortuna e che si sono meritati sul campo di giocare in serie A. Le ultime partite del 2021 erano state troppo brutte per essere vere, a dimostrazione del fatto che le incertezze societarie in realtà influivano eccome, nonostante Colantuono cercasse di mascherarle e di pensare esclusivamente al campo. Ieri invece abbiamo visto una squadra grintosa, sempre sul pezzo dall'inizio alla fine, che si è meritata i complimenti di tutti e soprattutto del nuovo presidente Iervolino. 
Ma è stata anche la vittoria di Grigoris Kastanos che, in assenza di Franck Ribery, si è imposto come leader tecnico della squadra, ha pennellato una punizione da tre punti e ha deliziato con alcune giocate di grande spessore, non rinunciando al tempo stesso a coprire anche in fase difensiva. Il gruppo storico della promozione, dotato di grande, forza, grinta, tenacia e corsa ha bisogno anche di calciatori in grado di innalzare il livello tecnico della squadra, per poter essere anche pericolosi in fase offensiva. Se dal mercato dovessero arrivare quei 4-5 elementi in grado di innalzare ulteriormente il tasso tecnico, ne gioverebbero un pò tutti i giocatori. A quel punto l'impresa non sarebbe più così impossibile, la classifica d'altronde impone di crederci. La Salernitana ha dimostrato di essere viva, ora tocca alla proprietà dare la spinta finale per provarci fino alla fine.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 11 gennaio 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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