A poche settimane dal suo addio, torna a parlare Marco Firenze sulla sua esperienza in quel di Salerno. Dispiaciuto per l’epilogo della vicenda, è intervenuto ai nostri microfoni professando il suo amore per la Salernitana e raccontarci della sua nuova esperienza in quel di Novara. Queste le sue parole:
 

Come te la spieghi la scelta di Castori di non darti nemmeno la possibilità di dimostrare qualcosa?

“Parto col dire che sinceramente mi è dispiaciuto andare via. Lo sanno un po' tutti. Per come è maturata la cosa soprattutto. Non mi ha reso per niente felice. Non ho ancora ben capito da chi è stata presa questa scelta. Al mio agente è stato riferito che Castori cercava altri profili nel mio ruolo, mentre il mister ha detto che era la società che preferiva altro. Non sono stato più di tanto a fare domande. Neanche loro si sono messi d’accordo sulla versione da raccontare. Voglio stare in un posto in cui la gente mi voglia fortemente e creda in me. A Salerno mi è stato fatto capire il contrario.”

Il Novara quindi, ti ha voluto fortemente?

“Si, ci sono state un po' di chiacchierate con tante squadre. Poi il direttore è stato molto pressante con me, mi ha chiesto di venire qui da protagonista per vincere il campionato. All’inizio un po' ha pesato il dover scendere di categoria, ma poi ho capito di aver bisogno di stare in un posto in cui sentivo fiducia da tutte le parti e l’ho trovato qui.”

Quanto ha pesato questo calciomercato “diverso”?

“Tanto. Non mi ero mai trovato in una situazione del genere. Si sono mossi pochi giocatori. Tanti prestiti. Sono stato risucchiato dentro alla fine anche io. E’ stato difficile.”

Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?

“Sicuramente di cercare di fare qualcosa d’importante. L’obiettivo è di fare il massimo. Per una piazza del genere deve essere vincere il campionato. Il campo parlerà e mi aspetto di fare un campionato importante per regalare una gioia alla piazza.”

Ci torneresti a Salerno?

“Si. L’ho sempre detto. Ho firmato tre anni di contratto e volevo ottenere qualcosa d’importante. Ho notato l’amore della gente incredibile verso la società. Notavo lo stesso amore che io ho nel giocare a pallone. Sarebbe stato bello ottenere insieme a loro un obiettivo importante. La tifoseria della Salernitana è incredibile, sono sicuro che se raggiungi un obiettivo importante con una società del genere sarai ricordato a vita. Questo è il bello del calcio. L’emozioni che ti da questo sport sono queste. Sono un ragazzo che ha fatto tanti sacrifici. Ho sempre fatto il massimo e sono arrivato lì col lavoro. Loro non si sono mai tirati indietro. Sarebbe stato bello per me far parte di un gruppo che avrebbe raggiunto qualcosa di grande. Mi è dispiaciuto non poter ricambiare nel campo l’amore che loro mi hanno dato fuori. So che hanno capito che tipo di persona sono. Sono un professionista e spero un giorno di tornare lì.”

Un augurio alla Salernitana. 

“La gente di Salerno merita di arrivare in alto. Devono ambire ad un obiettivo importante. Nello spogliatoio ci sono ragazzi incredibili con i quali ho condiviso tanto. Il mio augurio è che facciano un gran campionato per regalarsi e regalare una grande gioia ai tifosi perché se lo meritano.”

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 09 ottobre 2020 alle 21:30
Autore: Francesco Marra Cutrupi / Twitter: @Fmarracutrupi_
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