Intervenuto in diretta durante la trasmissione "A casa con Freedom" organizzata dall'omonima associazione grazie al lavoro del presidente Marco Rago, del conduttore Carmine Prisco e della collega Annamaria Portanova, il numero uno del Centro di Coordinamento Salernitana Club Riccardo Santoro ha espresso il suo parere circa la presa di posizione degli ultras che, da Nord a Sud, chiedono l'annullamento dei campionati in segno di rispetto nei confronti delle vittime del Coronavirus: "Sapete benissimo quanto ami il calcio, tutti i nostri affiliati pensano con nostalgia allo stadio e alle tante trasferte che abbiamo fatto anche quest'anno. Purtroppo, però, siamo a cospetto di una pandemia completamente inaspettata, sgradita e che ci ha colto impreparati. Quando sentiamo che sono morte 31mila persone, che dovremo convivere per 5 anni con questo virus e che gli stadi saranno chiusi almeno fino al prossimo marzo, è palese che parlare di sport è totalmente fuori luogo. Appoggiamo la linea degli ultras: stop a tempo indeterminato, pur sapendo che molti club rischiano il collasso economico. Del resto anche noi, nelle nostre attività lavorative quotidiane, registriamo perdite ingenti e non abbiamo la base economica del calcio che, comunque, cadrebbe in piedi. Con che spirito seguiremmo la Salernitana sapendo che non possiamo abbracciarci o esultare insieme per un gol? Come si potrebbero mantenere a casa 100mila persone se dovessimo andare in A? Ci sono troppi punti interrogativi, si respira nell'aria un clima di paura. Non ce ne voglia il Benevento, ma sarebbe più opportuno annullare tutto senza privilegiare nessuno". 

Sezione: News / Data: Sab 16 maggio 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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