Il migliore in campo: Mamadou Coulibaly è una forza della natura

Tre partite in una settimana, tutte dall'alto coefficiente di difficoltà e con un dispendio di energie fuori dal comune. Poteva chiedere un turno di riposo o, comunque, la sostituzione nel secondo tempo, invece non se l'è sentita di abbandonare la nave ancor di più dopo la rete dello svantaggio siglata da Berardi. Se in B non era stato molto continuo, in A Mamadou Coulibaly rappresenta una piacevole realtà. Del resto, esattamente un anno fa, il centrocampista conquistò la fiducia di mister Gotti al punto che l'Udinese fece saltare in extremis un accordo già raggiunto con la Salernitana. Anche col Sassuolo è stato il migliore della sua squadra, basti pensare che il primo tempo si è aperto con una cavalcata di cinquanta metri palla al piede e un corner guadagnato con caparbietà. Sempre presente in ogni zona del campo, l'ex Trapani sta ripagando la fiducia di un allenatore che lo ha voluto fortemente e al quale deve moltissimo. Ovviamente sarà titolare anche sabato prossimo nello scontro contro il Genoa che vale già mezza stagione. E in coppia con Lassana promette adeguata copertura per esaltare il terzetto offensivo e proteggere la difesa.