L'ennesima delusione, forse quella più grossa (per ora) e la speranza salvezza che vola sempre più lontano da Salerno. Un sabato nero, anzi nerissimo, quello dell'Arechi dove i calciatori di Liverani si sono sciolti come neve al sole nel finale della sfida contro il Monza, anche se, nemmeno il pareggio poteva salvare l'ennesima prestazione orrenda e una classifica che anche col punto non avrebbe sorriso ai granata, anzi.

L'ennesimo capolavoro al contrario, di una stagione su cui abbiamo finito anche noi le parole. Il cambio in panchina con Liverani è stata forse la pietra tombale della corsa salvezza, zero idee, zero gioco, zero gol segnati e sei subiti in due partite. Numeri impietosi per una situazione che aveva bisogno di uno scossone. La scelta Liverani non paga, c'è chi ha dato colpa ai calciatori, su cui più di uno farebbe fatica anche ad imporsi nei piani alti della Serie B. Il tecnico ex Parma e Cagliari però non ha aggiunto nulla alla causa, anzi, la squadra ha fatto un ulteriore passo indietro, quello decisivo (con molta probabilità).

Sui calciatori si potrebbero fare tanti discorsi, prediche e discussioni, ma lasciamo parlare il campo perché salvo i soliti noti (tra cui l'ultimo a mollare, Candreva), per il resto non si salva nessuno. L'ennesimo scempio sportivo, senza forza, senza voglia di lottare, come se fosse una partita di calcio estivo, Salerno merita di più e soprattutto rispetto, cosa che molti di loro forse non hanno voluto capire. 

Sezione: News / Data: Sab 24 febbraio 2024 alle 23:30
Autore: Michele Massa
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