Pasquale Mazzocchi, nonostante gli infortuni una stagione da protagonista con la Salernitana

Partito dal basso, dalla Serie D fino a raggiungere poi la Serie A, Pasquale Mazzocchi ha fatto la cosiddetta "gavetta" e grazie ai sacrifici e al lavoro quotidiano ha scalato posizioni e categorie fino all'esordio nella Nazionale italiana, la prima per un calciatore della Salernitana. È stato tra le primissime scelte del direttore Walter Sabatini, una volta giunto a Salerno nel mese di gennaio del 2022, per tentare la scalata verso una salvezza che sembrava impossibile. Ma per uno come Mazzocchi nulla è impossibile e Sabatini ci ha visto lungo. Ha contribuito in maniera determinante all'obiettivo con mister Nicola e nel campionato successivo si è consacrato, anche giocando a sinistra, in un ruolo a lui non proprio congeniale. Alla Salernitana è diventato anche capitano, sintomo della grande importanza, stima e affetto che lo spogliatoio nutre nei suoi confronti. Il primo gol in A (all'Empoli) è segnato alla sua maniera, velocità e dribbling nel saltare un paio di avversari, caparbietà nel vincere un rimpallo appena entrato in area di rigore. Il secondo è da cineteca, il classico tiro a giro dal limite dell'area contro lo Spezia sotto la Curva Sud. Sulla fascia è veloce, ha energia ed è attento in difesa (chiedere a Kvaratskhelia e Leao). Nel suo momento migliore però, il grave infortunio che lo ha costretto ai box per alcuni mesi. Con la tenacia che lo contraddistingue si è messo al lavoro per rientrare al più presto e dare una mano alla Salernitana al raggiungimento della seconda storica salvezza. Tornato in campo ha avuto qualche altro piccolo problema, prima alla spalla e poi al gluteo ma è tornato giusto in tempo per il rush finale e giocare un grande derby contro il Napoli. Il calciatore ha pubblicato nei giorni scorsi prima un messaggio che qualcuno ha visto come un addio e poi successivamente una foto. Non bisogna però strumentalizzare certe situazioni, Mazzocchi ha dimostrato sul campo quanto ci tenga alla Salernitana e alla maglia granata, e a quanto ami la città visto che ha acquistato casa a Salerno. La Serie A ha messo gli occhi su di lui, ci sono alcune squadre infatti che hanno manifestato interesse, come per esempio il Monza e il Torino. Nel caso dovessero arrivare offerte importanti sia per il calciatore che per la Salernitana potrebbe anche essere presa in considerazione una sua cessione, altrimenti rimarrà a Salerno (forte di un contratto fino al 2026), pronto a onorare la maglia e la fascia di capitano come sempre.