Dodici gare su quattordici della gestione Sousa hanno visto la Salernitana chiudere il match con tre punte di ruolo. Quasi sempre Dia, Piatek e Botheim, con qualche apparizione di Bonazzoli. Una costante nello scacchiere tattico di Paulo Sousa che vuoi per recuperare il risultato, vedi Milan, Napoli, Inter e Empoli, vuoi per "proteggere quello conseguito, ripetutasi in maniera quasi automatica. Che si chiami Milan o Sampdoria, che si chiami Napoli o Spezia, che sia in vantaggio, in parità o sotto con il risultato, Paulo Sousa ama chiudere all'attacco.

La miglior difesa è l'attacco diceva qualcuno, e questo detto Paulo Sousa lo ha fatto suo e realizzato. Il tecnico portoghese chiude spesso con tre punte di ruolo piu un trequartista, oppure due punte di ruolo e un calciatore offensivo sulla linea degli attaccanti, tipo Candreva. Questo per aumentare il potenziale offensivo, mettere pressione psicologica all'avversario e limitarne la costruzione dal basso, costringendolo al lancio lungo per sfruttare la contraerea granata composta da Daniliuc & C. E i risultati sono arrivati, a dargli ragione quasi in maniera automatica. Una mentalità internazionale che solo un tecnico del suo calibro può imprimere alla squadra. Chapeau

Sezione: News / Data: Gio 25 maggio 2023 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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