Nelle prossime tre partite in casa la Salernitana avrà l'opportunità di costruire basi già molto solide per il conseguimento dell'obiettivo salvezza. A cospetto di Verona, Spezia e Cremonese sarà fondamentale, se non decisivo, l'apporto del pubblico, il vero punto di forza della squadra e della società. Proprio per questo ha fatto storcere il naso la scelta del club di aumentare il costo dei biglietti in tutti i settori: 25 euro per la curva Sud (che sarà presumibilmente sold out a breve), 45 per i distinti (10 euro in più rispetto alla gara col Lecce), 53 per la tribuna azzurra, non pochi in tempi di crisi economica in cui un nucleo familiare non può sempre permettersi il lusso di assistere ad una partita di calcio. Le motivazioni che hanno spinto la dirigenza ad assumere una decisione per certi aspetti impopolare sono sostanzialmente due. Anzitutto la necessità di tutelare gli abbonati. In 8100, con una spesa immediata non di poco conto, hanno dato fiducia alla Salernitana a scatola chiusa e, conti alla mano, dovrà essere garantito un certo risparmio rispetto a chi acquisterà di volta in volta il singolo biglietto. "E' vero che dobbiamo fare di tutto per riempire lo stadio, è nel nostro interesse e non è una questione economica. Ma chi ha sottoscritto il carnet va salvaguardato" disse l'amministratore delegato Maurizio Milan qualche settimana fa, mentre Iervolino fu ancora più schietto e diretto: "Io capisco tutto, ma chiedo alla gente di capire anche me. Sono un imprenditore, le spese sono tante e dobbiamo far quadrare i bilanci. I ricavi da botteghino hanno comunque il loro peso specifico alla voce ricavi. Certo, l'Arechi gremito è il dodicesimo uomo. E' necessario far conciliare le rispettive esigenze". 

Il secondo motivo è frutto di una precisa scelta aziendale: a inizio stagione e dopo la chiusura della campagna abbonamenti è stato previsto un prezzario che varia in base all'avversario. Tradotto: contro le big i costi saranno quelli di Salernitana-Roma (dai 35 euro per la curva Sud agli oltre 60 per la tribuna), per gli scontri diretti i prezzi applicati contro Sampdoria, Empoli e Lecce e poi c'è una fascia intermedia per i match contro le avversarie che, l'anno scorso, si sono collocate a centro classifica. Tra queste, dunque, anche il Verona. Ad oggi staccati 750 biglietti, 700 dei quali per la Sud. Rischio minimo stagionale concreto, ma un buon risultato sul campo del Sassuolo alimenterebbe quel clima d'entusiasmo che, a Salerno, può aggiungere tanti punti alla classifica.

Sezione: News / Data: Ven 30 settembre 2022 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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