Nel giorno del suo compleanno, il tecnico porta a casa fischi a fine gara ma i tifosi all'imbrunire sono già altrove, all'esterno ci sono solo curiosi, famiglie, autisti, procuratori. Si sussurra che il generale Ugo Marchetti sia andato via sul 3-0 per l'Empoli, quindi dopo un quarto d'ora di gara. Più di un sussurro. La Salernitana informalmente non conferma. Ma al di là della tempistica e della permanenza, contano lo stato d'animo di tutto l'ambiente granata, le riflessioni ad oltranza, la delusione. Sul terreno di gioco, prima del match, l'amministratore unico riceve pure rimostranze da parte di un gruppetto di ultras, una trentina di persone: sta per avvicinarsi al cancello divisorio immaginando una conversazione a distanza ma si accorge del gesticolare - figlio dell'amarezza - e preferisce allontanarsi per concentrarsi sulla partita. Che è un'onda empolese, fino al 45', fino al «cucchiaio» su calcio di rigore che manda su tutte le furie Belec. Ma è proprio lì, al confine con il quarto ceffone, che la curva Sud Siberiano alza i decibel ed inizia a cantare a squarciagola.

Sezione: News / Data: Dom 24 ottobre 2021 alle 21:30
Autore: TS Redazione
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