Ad inizio stagione si parlava di una condizione fisica ancora non performante, con la squadra che calava dal punto di vista atletico a vista d'occhio nella ripresa, come a Bologna e in casa con la Roma. Alla condizione fisica si è aggiunto un approccio tattico considerato fuori luogo per un campionato come quello di massima serie. Dalla partita con l'Atalanta tutto questo è venuto meno: la Salernitana ha cambiato approccio alla gara, con maggiore intensitàm grazie ad una condizione fisica nettamente migliore, e maggiore densità nella trequarti avversaria,  grazie al cambio modulo di Castori con un uomo in più. Ma qualcosa ancora non funziona: se non è la gamba, e non è la tattica (e possiamo aggiungere non è la testa), il problema è allora sono i singoli.

Senza voler tornare troppo indietro (ed escludendo quindi Bologna e Roma), a Torino cosi come oggi a Sassuolo, Gagliolo ha sbagliato il posizionamento, entrando negativamente su 3 dei 4 goal subiti dalla squadra di Juric e favorendo con una marcatura troppo larga la rete odierna di Berardi. Contro l'Atalanta l'errore è stato invece di Bogdan, che si è lasciato praticamente "attraversare" e accompagnare a terra da Ilicic, che ha poi offerto un assist al bacio per la rete di Duvan Zapata. Col Verona Gyomber e Strandberg hanno favorito non poco i goal di Kalinic che stavano per costare l'ennesima sconfitta alla squadra di Castori. Troppi, troppi errori per una difesa che era stata il punto di forza della cavalcata trionfale dello scorso anno e che quest'anno sembra davvero essere perforabile da ogni punto e in qualsiasi momento.

Sezione: News / Data: Dom 26 settembre 2021 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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