Quella di domani sarà inevitabilmente una Salernitana molto diversa da quella vista all'opera nelle ultime settimane. Le cinque assenze per squalifica pesano molto, così come pesa la condizione fisica precaria di alcuni elementi. La possibilità di giocarsi lo scontro diretto col Cittadella con undici giocatori atleticamente freschi è una tentazione non di poco conto per il trainer granata che, oggi, ha sperimentato una sorta di 4-4-2 a trazione anteriore. Dinanzi a Micai potrebbero trovare spazio Curcio a sinistra e Karo a destra, con Billong e Jaroszynski al centro. "Jaro deve esserci, dovesse stancarsi ci sarebbero due soluzioni per la prossima gara: Aya, che avrà riposato, e Heurtaux che si sta allenando" ha detto Ventura, indicazioni che lasciano presagire che l'ex Chievo è considerato ormai un centrale. In mediana non ci sono alternative: Akpro e Di Tacchio formeranno un tandem più muscolare che di qualità e proprio per questo ci saranno due esterni come Kiyine e Cicerelli a conferire imprevedibilità alla manovra. In avanti la certezza è Djuric, al suo fianco più Giannetti per Gondo "che non potrà ripetere la prova di venerdì scorso, si è allenato soltanto ieri e non voglio correre rischi come ha fatto la Juve Stabia con Cissè". Il riferimento a Giannetti poteva essere implicito in un discorso ad ampio raggio (e, in parte, extra intervista...pur in diretta facebook): si parlava di calciatori che, nelle partitelle, fanno grandi cose se schierati con le "riserve" e poi incespicano quando vengono provati tra i titolari. 

Sezione: News / Data: Gio 09 luglio 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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