Una sforbiciata alla Carlo Parola (quello dell’immagine delle figurine Panini) per dare subito “parola” con i nuovi tifosi. Una promessa che fa ben sperare per la nuova stagione. Perché avere un attaccante col fiuto del gol è spesso fondamentale per andare lontano. Rete in sforbiciata nel primo tempo, gol sotto misura nella ripresa. Alla prima uscita ufficiale subito una doppietta. Meglio non poteva presentarsi all’Arechi Niccolò Giannetti, pronto a guidare l’attacco della Salernitana. Due gol a parte, ha dispensato vari assist e dialogato spesso con i compagni, mostrando una grande duttilità tattica. È partito da prima punta ma ha svariato su tutto il fronte offensivo, scambiando spesso la posizione con Jallow ed allargandosi per favorire l’inserimento dei centrocampisti. Difficile rinchiudere Giannetti in un solo ruolo e in una zona ristretta del campo. Forse è proprio questo l’aspetto che piace di più a Ventura che vuole sviluppare un gioco offensivo veloce, attraverso scambi rapidi nello stretto e scatti in profondità. Caratteristiche che vanno a nozze con quelle di Giannetti. Una sforbiciata per dare anche un taglio col passato e far dimenticare in fretta la scorsa stagione ai tifosi granata. Il suo gol è uno dei più belli degli ultimi anni della Salernitana. Per Giannetti non è una novità, lui che cerca spesso il tiro al volo. Nel 2016, con 10 gol, Giannetti ha contribuito alla promozione del Cagliari in serie A. Quella fu la seconda volta in carriera che raggiunse la doppia cifra in serie B, la prima fu nella stagione 2013-14 con 12 reti segnate tra Siena e Spezia. Con la Juventus, ad appena 19 anni, ha segnato anche un gol in Europa League contro il Manchester City su assist di Del Piero. Ora, a 28 anni, Giannetti spera di essere protagonista con la Salernitana.

Sezione: News / Data: Mer 14 agosto 2019 alle 12:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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