Per la Salernitana manca meno di un mese all’esordio nel massimo campionato di calcio italiano, ma la squadra resta un cantiere aperto. Un’estate ricca di incertezze per i tifosi granata perché dalla promozione, dal braccio di ferro tra Lotito e Gravina , e dalla costituzione del Trust Salernitana 2021 si è rapidamente giunti al ritiro a Cascia. Ma non ci sono parte dei calciatori, in particolare quelli il cui cartellino è detenuto dalla Lazio, che la scorsa stagione contribuirono alla promozione in serie A. Una doccia fredda per il tecnico di Tolentino, Castori , che ha dovuto analizzare con lucidità quanto stabilito dalla Federcalcio e lasciarsi con velocità tutto alle spalle. Tutto, o forse non proprio tutto, considerata la scadenza, a proposito di questioni societarie, del prossimo 31 dicembre entro cyui il club dovrà essere ceduto per evitare l’esclusione dal campionato di A. Il tempo scorre, però, e secondo i tifosi ora conta non sprecarne più di tempo e di giorni preziosi.

"Inutile quasi esprimere concetti triti e ritriti, perché la mancanza di solidità societaria ha portato sinora a pochi ed improbabili acquisti. Tuttavia, non possiamo aspettare di meglio se non ci sarà un nuovo acquirente- sostiene il tifoso della Salernitana Kiko Navarro - . Abbiamo difronte una squadra che dovrà essere rinforzata per combattere in un campionato che per molti dei calciatori del nostro organico è ancora sconosciuto. Mi auguro, però, si riparta con una nuova società degna del nome di Salerno e della Salernitani". Insomma occorre per molti recuperare rapidamente il tempo perso all’inizio di questo mese, quando il mercato si era aperto e i granata erano alle prese con avvocati e notai e quando, dunque, le possibilità di proiettarsi sul mercato erano pari a zero. Ora, invece, è tempo di preparazione, amichevoli e, soprattutto, è tempo di mercato. Mercato che il direttore sportivo Fabiani ha detto esser in linea con quanto una squadra neopromossa possa fare, al netto di tutte le difficoltà che la stagione pandemica sta presentando al mondo del calcio sul piano economico e finanziario. Tutte vogliono vendere e nessuna acquistare, o meglio tutte vogliono prima fare cassa e poi spendere.

"Credo che il primo acquisto sia una proprietà degna di questo nome, che possa investire cifre importanti per allestire un progetto a lungo termine e quindi anche in un settore giovanile con tanti ragazzi promettenti - dichiara il supporter Savino Catena - . Per quanto riguarda la situazione attuale, devo dire che i mezzi sono limitati, tuttavia questo non può essere un ostacolo alla creazione di un organico che sia in grado di avere almeno tre squadre sotto di sé. Quello che noto è che non abbiamo però la capacità di acquisire calciatori di alto profilo. Allo stesso tempo, però, credo che si debba avere grande fiducia in Castori, perché il duro lavoro paga sempre". Duro lavoro sì, quello che ha contraddistinto fino ad ora i giorni umbri di capitan Di Tacchio e compagni perché, seppur da neopromossa, bisogna presentarsi degnamente all’appuntamento del prossimo 22 agosto. Lo sa bene Fabrizio Castori al quale la serie A era piaciuta una volta, ai tempi del Carpi, e si era, quindi, ripromesso di tornarci. E lo sanno bene i calciatori che quella serie A l’hanno conquistata e ai quali si sono di recente aggiunti i nuovi volti che andranno a completare il puzzle granata. Volti nuovi da poco arrivati che non spostano però l’attenzione dei tifosi su quanto ancora c’è da fare: su quelli, insomma, che ancora dovranno arrivare.

"Al contrario di molti mi fido di questo gruppo. Per me - dice Pietro Guerra - in questa fase è opportuno dare piena fiducia a Fabiani e Castori. Non sempre le ciambelle riescono col buco, ma i numeri sono dalla loro parte. Quindi gli auguro un buon lavoro". Un lavoro, quello che porta il marchio di Castori, che quanti hanno a cuore le sorti della Bersagliera hanno imparato a conoscere bene, tra gioie e qualche sofferenza. Un lavoro che si spera potrà ripagare anche nella stagione della serie A. "Dobbiamo salvarci, e per farlo occorre una squadra che sia degna della massima serie - spiega Giuseppe Troccoli - . Mi auguro che anche nella stagione che sta per aprirsi la città di Salerno e tutta la provincia sia stretta attorno al mister e alla squadra e che si possano vivere ancora delle belle soddisfazioni".

Sezione: News / Data: Ven 30 luglio 2021 alle 22:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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