Intervistato dai colleghi del quotidiano Il Mattino, il tecnico della Salernitana Giampiero Ventura ha ribadito alcuni concetti espressi nelle settimane precedenti tessendo le lodi dei calciatori a disposizione: “Devo ringraziare tutti, se sono oggi a Salerno lo devo a Marco Mezzaroma, Angelo Fabiani ma soprattutto Claudio Lotito. E’ un amico, quando mi ha chiamato ho pensato sarebbe stato bello tornare in campo e trasmettere la mia voglia ad un ambiente scottato da quanto era successo. L’amore per la Salernitana non si discute, ho sempre visto questo stadio come un valore aggiunto per i colori granata: lo ricordo bene da avversario, era tutto pieno già diverse ore prima della gara. Ecco, mi piacerebbe che contro il Benevento ci fossero ancora più persone: far tornare la gente sugli spalti rappresenterebbe la mia più grande soddisfazione, basta poco per far riaccendere la voglia della piazza. Il gruppo mi piace, voglio bene a questi ragazzi e mi stanno dando tanto sotto tutti i punti di vista. Sono sempre contento quando devo andare a dirigere gli allenamenti, significa che si sta costruendo qualcosa di importante e che possa durare nel tempo”.

Ventura prosegue: “Cerci si sta allenando alla grande, sono felice di ritrovarlo a Salerno dopo le esperienze pregresse. Ognuno sta fornendo il suo contributo, c’è bisogno di tutti per far nascere una bella Salernitana. L’idea era quella di proporre il 4-2-4 anche qui, potevamo divertirci e far divertire. Non c’erano le caratteristiche necessarie, avrei dovuto schierare troppi elementi fuori ruolo. Siamo partiti bene, ma dobbiamo lavorare così come stiamo facendo. Le favorite? Ovviamente la Salernitana! Battute a parte vedo molto bene Empoli, Benevento e Cremonese: hanno qualcosa in più e possono lottare per la promozione diretta. Mi incuriosisce lo Spezia e il suo modo di giocare. Noi dobbiamo fare il nostro percorso con l’obiettivo di crescere partita dopo partita e di essere credibili agli occhi della gente, le grandi cose si costruiscono e non si annunciano”

Sezione: News / Data: Gio 05 settembre 2019 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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