Ultima giornata di un campionato che la Salernitana ha vissuto sulle montagne russe. Un susseguirsi di emozioni sin dal giorno successivo alla promozione in Serie A di Pescara. La partenza con Castori tra tantissime difficoltà societarie, l'avvicendamento con Colantuono, i problemi fisici, il Covid, l'ultimo posto in classifica, poi l'avvento di Iervolino, di Sabatini e Nicola con cui la squadra granata di è rialzata. Domani sera la gara con l'Udinese che vale la salvezza per i granata. L'Udinese invece non ha più obiettivi di classifica ma solo la voglia di chiudere bene il campionato. Una vittoria vorrebbe dire salvezza, con un pareggio o una sconfitta bisognerebbe attendere buone notizie da Venezia dove è impegnato il Cagliari, l'ultima antagonista rimasta per la permanenza in massima serie. La gara di andata si è giocata poco più di un mese fa, a deciderla fu Simone Verdi in pieno recupero. Una vittoria che bissò quella di pochi giorni prima, sul campo della Sampdoria. Una vittoria che ha dato il via alla rincorsa granata e che ha portato a giocarsi la salvezza all'ultima partita davanti al proprio pubblico. Non ci sarà il brasiliano Ederson, tra le rivelazioni del campionato, squalificato, così come mancheranno anche il portiere Sepe e Luca Ranieri, tra i calciatori dal rendimento più elevato nel corso dell'intera stagione. Lontani anni luce i fischi di inizio campionato. La formazione granata non dovrebbe discostarsi molto da quella vista nelle ultime settimane, qualche dubbio a centrocampo con Bohinen che ha avuto qualche problema fisico ma dovrebbe farcela. Soliti ballottaggio in attacco e sull'out mancino. L'Udinese invece dovrà fare a meno del portiere Padelli e degli attaccanti Beto e Success. I bianconeri sono una squadra molto fisica ed abile in contropiede con giocatori molto veloci in attacco come Deulofeu e Pussetto. Serve massima concentrazione, serve la partita perfetta.

Sezione: News / Data: Sab 21 maggio 2022 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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