Il difensore dell'Altamura Giuseppe Nicolao (ex Cerignola), prossimo avversario della Salernitana, è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Capomaggio, Tascone e Achik sono tre amici che hanno meritato la chiamata della Salernitana insieme al mister. Sono contento per loro, giocano in una grande piazza che merita altri palcoscenici. Sono giocatori forti che fanno la differenza in C, sono poi grandi professionisti e uomini. Sono molto legato a loro e a tutto il gruppo dello scorso anno che è andato vicino a un sogno. Raffaele è molto preparato, si è meritato questa grande piazza, è molto schietto, dice le cose come sono. Mi ha chiamato a gennaio quando ero alla Turris e gli sono riconoscente. Penso possano fare bene. La Salernitana ora ha perso il primato ma il campionato lunghissimo. È una grande squadra con giocatori importanti e un allenatore preparato. Ha sempre una marcia in più in casa e fuori grazie ai tifosi e si giocherà il campionato fino alla fine con Catania e Benevento e forse anche con qualche altra sorpresa".

Curcio ha detto di non temere ma rispettare la Salernitana.
"È normale, ha tanti calciatori importanti. Noi ce la giochiamo, daremo il massimo per ottenere il massimo. Sarà dura, una partita bella. Per noi è una gara di cartello, ce la giocheremo a viso aperto".

Cosa dirai ai tuoi ex compagni?
"Ci lega un grande rapporto, li saluterò con affetto. Sarò molto felice di incontrarli".

Chi temi di più dei tre attaccanti della Salernitana?
"Quando giochi contro organici e giocatori così importanti, è difficile dirlo. Una domenica sta bene uno, poi sta bene l'altro. Possono indovinare la giocata da un momento all'altro. Temi tutta la quadra non solo un singolo. Capomaggio può inventarsi la giocata, Villa può mettere il cross dalla trequarti. Contro la Salernitana devi fare la gara perfetta, se sbagli qualcosa chiunque ti può punire".

Avete già affrontato Catania e Benevento, cosa hanno di più gli etnei?
"Entrambe squadre organizzate. Il Catania è una squadra rognosa, fisica. Sono due squadre forti. Col Benevento forse abbiamo giocato la peggior partita, poi siamo migliorati nelle gare successive e ora stiamo facendo bene. Contro i sanniti siamo andati in difficoltà, col Catania abbiamo fatto una buona prestazione, appena abbiamo sbagliato ci hanno punito. Contro squadre così forti, come sarà con la Salernitana, non devi sbagliare nulla".

Dopo quanto vi è successo alla Turris e al Cerignola e quello che è successo con la Salernitana, il calcio italiano è ancora credibile?
"Impensabile che una squadra possa affrontare un campionato se non dà garanzie. Chi non può fare la C non la deve fare e deve essere esclusa. Poi i giocatori non vengono pagati e non è la stessa cosa della Serie A. Dietro certi giocatori ci sono famiglie e bambini e si fa fatica. Società che fanno le cose per bene, bisogna premiarle. Poi stravolgono le classifiche a metà campionato perchè non hanno fatto i controlli all'inizio, si perde credibilità. L'anno scorso abbiamo assistito a cose incredibili, giocatori che avevano fatto 20 gol e alla fine se ne sono ritrovati 15 assegnati".

Il ruolo ideale di Capomaggio? Forse rende di più da trequartista? Ad oggi sembra un giocatore normale...
"Ha fatto un grande campionato da play. Penso che farà la differenza. Salerno poi è una piazza in cui la devi fare da subito. Sono convinto delle sue potenzialità, è fortissimo, grande persona e molto professionale. Il Capomaggio di Monopoli è quello che conosco".

Ci saranno tantissimi tifosi della Salernitana, uno stimolo o uno svantaggio?
"Uno stimolo, più persone ci sono e più sei felice. Sarà una bellissima atmosfera, non vedo l'ora".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 22:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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